Il 25 Novembre 2020 è stata presentata la 66a edizione, in questa occasione sono state annunciate le nuove stelle Michelin. Ha fatto inoltre il suo debutto il nuovo pittogramma dedicato alla sostenibilità – la stella verde – assegnato agli chef che promuovono una cucina più sostenibile.
Tra le 29 le novità stellate che hanno delineato un nuovo firmamento in tredici regioni della penisola, figurano 3 new entry ** e 26 novità *, per un totale di 371 ristoranti stellati.
Confermati tutti gli 11 ***. L’evento, trasmesso in Live streaming, è stato condotto da Petra Loreggian con la partecipazione di Federica Pellegrini che, in qualità di Ambassador Michelin, ha annunciato i nomi dei 13 chef ai quali è stato assegnato il simbolo della sostenibilità, la “stella” verde .
Sono tre le novità che portano i ristoranti che “meritano una deviazione”, e quindi le ** Michelin, a 37:
Ristorante D’O – San Pietro All’Olmo (MI) ** * Non ha bisogno di presentazioni: è uno chef che ha anticipato tendenze aprendo porte prima di altri, percorrendo strade nuove che hanno – è il caso di dirlo – spopolato, come la sua “cucina pop”. Ma cenare nel suo ristorante significa conoscere Davide Oldani in una dimensione nuova, densa di ricordi gastronomici ed emozionanti esplorazioni. Tanta attenzione ai giovani e alla formazione sui valori del territorio gli valgono anche la Stella Verde!
Ristorante Harry’s Piccolo – Trieste ** Trieste, ponte fra culture e crocevia di scambi, ha trovato la sua traduzione gastronomica nella straordinaria cucina di Matteo Metullio. Da vero triestino aperto al mondo, per arrivare nelle cucine del suo Harry’s Piccolo i migliori prodotti affrontano talvolta lunghi viaggi – è il suo credo, il “km vero” – per venire combinati in una sintesi armonica ed originale, riuscitissimo incontro fra classicità ed innovazione.
Santa Elisabetta – Firenze ** Si dice che i cuochi campani abbiano la cucina nel sangue e che, dentro o fuori la propria regione, sappiano esprimersi ai più alti livelli. Rocco De Santis non fa eccezione e porta la sua scuola culinaria ai più alti livelli: un’esplosione di colori e fantasia che accende il cuore di Firenze.
26 le novità * per un totale di 323 ristoranti. Tra questi sedici sono under 35, quattro dei quali under 30. Don Alfonso 1890 San Barbato Donato De Leonardis* Lavello (PZ) Relais Blu Alberto Annarumma Massa Lubrense / Termini (NA) Re Santi e Leoni Luigi Salomone ** Nola (NA) Lorelei Ciro Sicignano** Sorrento (NA) Osteria del Povero Diavolo Giuseppe Gasperoni * Torriana (RN) Zia Antonio Ziantoni ** Roma Essenza Simone Nardoni** Terracina (LT) Nove Giorgio Servetto Alassio (SV) Impronta D’Acqua Ivan Maniago** Cavi di Lavagna (GE) Kitchen Andrea Casali* Como AALTO Takeshi Iwai Milano Borgo Sant’Anna Pasquale Laera** Monforte d’Alba (CN) Piano 35 Christian Balzo Torino Casa Sgarra Felice Sgarra ** Trani (BT) Poggio Rosso Juan Camilo Quintero** Castelnuovo Berardenga (SI) Gabbiano 3.0 Alessandro Rossi* Marina di Grosseto (GR) Franco Mare Alessandro Ferrarini Marina di Pietrasanta (LU) Sala dei Grappoli Domenico Francone Montalcino / Poggio alle Mura (SI) Linfa Vincenzo Martella San Gimignano (SI) Peter Brunel Restaurant Gourmet Peter Brunel Arco (TN) Prezioso Egon Heiss Merano (BZ) Senso Alfio Ghezzi Mart Alfio Ghezzi Rovereto (TN) Vecchio Ristoro Filippo Oggioni** Aosta SanBrite Riccardo Gaspari ** Cortina d’Ampezzo (BL) La Cru Giacomo Sacchetto** Romagnano (VR) Amistà Mattia Bianchi** San Pietro in Cariano (VR) * under 30 ** under 35
Confermati gli 11 *** che “valgono il viaggio”
Nella Guida Michelin 2021, i ristoranti che propongono una cucina che “vale il viaggio”, e quindi le *** Michelin, sono: Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Mauro Uliassi a Senigallia (AN) e Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.
La Guida Michelin 2021 oltre le stelle La 66a edizione della Guida MICHELIN Italia propone ai suoi lettori oltre 2600 indirizzi tra alberghi e ristoranti. Tra i 2027 ristoranti: ‹ oltre 1400 ristoranti propongono un buon pasto con prodotti di qualità = 252 Bib Gourmand, di cui 11 novità. La faccina sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a meno di 35 € La app e il sito della Guida Michelin La Guida Michelin non è solo cartacea. Tutti i ristoranti della Guida Michelin Italia si trovano anche nella app Michelin Ristoranti, scaricabile gratuitamente per iOS e Android. Ricco di informazioni è il sito www.guide.michelin.com/it che funziona come motore di ricerca della Guida Michelin Italia, e permette di scegliere un ristorante secondo gusti, occasioni, budget. A ogni ristorante corrisponde una descrizione dettagliata. Inoltre, il sito contiene una sezione editoriale in cui si trovano ristoranti, novità in anteprima e itinerari suggestivi segnalati dagli ispettori.