Per la prima volta dopo quasi un secolo il Vecchione non brucerà in Piazza Maggiore: il rito scaramantico del rogo, che dal 1922 raduna nel cuore di Bologna la cittadinanza per salutare il nuovo anno sulle ceneri del vecchio, è stato annullato a causa delle misure restrittive a contrasto dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Ma la volontà di conservare, pur se rivisitata, la tradizione – che di una comunità è uno dei collanti più forti – ha spinto il Comune di Bologna a percorrere una strada alternativa per accogliere il nuovo anno insieme ai cittadini. E lo ha fatto, in continuità con la tradizione del Vecchione d’Artista, coinvolgendo una delle disegnatrici più note a livello nazionale, Chiara Rapaccini in arte RAP, autrice – tra l’altro – delle irresistibili tavole degli ‘Amori sfigati’: una ‘matita’ capace di strapparci un sorriso..
“Questo Capodanno è un omaggio ai cittadini bolognesi attraverso la cultura – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore – un messaggio di speranza e un invito a restare uniti come la nostra città ha tante volte dimostrato di saper fare nei momenti difficili”.
Nei prossimi giorni verrà distribuita direttamente a casa dei cittadini, nelle buchette delle lettere, una cartolina d’autore a firma RAP che rappresenta il desiderio del Comune di raggiungere tutti i bolognesi con un pensiero speciale che abbracci virtualmente l’intera città in un momento faticoso e, per molti, di solitudine e lontananza dalle persone care. Come si usava fare una volta con i biglietti di auguri scritti a mano e conservati con affetto prima dell’avvento degli smartphone, la cartolina d’autore è un piccolo gesto simbolico di vicinanza e condivisione, con il quale il Comune si augura di portare un sorriso in ogni casa. L’illustrazione in cartolina è l’omaggio a Bologna dell’artista, che per l’occasione ha reso uno dei simboli più iconici della nostra città – le due torri – protagoniste animate di una vignetta. Contemporaneamente, manifesti con i tipici personaggi di RAP si affacceranno sulle vie di Bologna.
“Sono onorata e felice di aver partecipato alla sfida creativa per inventare un Capodanno d’autore dedicato all’amata città di Bologna – spiega l’artista Chiara Rapaccini – Penso che l’ironia che mi appartiene, rispettosa della sensibilità dei cittadini in tempi così difficili, e l’innovazione creativa siano ingredienti indispensabili per far trascorrere ai cittadini bolognesi una fine d’anno leggera e fiduciosa nel futuro. Un capodanno quello tra il 2020 e il 2021, che resterà indimenticabile nel mondo”.
Per abbracciarsi a distanza e scambiarsi un augurio di speranza il Comune invita poi i cittadini a collegarsi al sito www.comune.bologna.it alle 23,45 del 31 dicembre per una sorpresa online con un ‘corto d’autore’ in cui RAP reinterpreta il Vecchione in chiave digitale rappresenta l’auspicio di liberarsi dalle fatiche dell’anno trascorso, seguito da due video inediti prodotti per l’occasione da Cineteca di Bologna e Teatro Comunale e altri contributi.
A tutto questo si affianca l’iniziativa di crowdfunding “Capodanno del cuore” a favore di Ageop Ricerca e Piccoli Grandi Cuori Onlus, due realtà che da decenni si occupano rispettivamente dei piccoli pazienti oncologici e cardiopatici congeniti e delle loro famiglie.