Oggi solo il 30% delle strutture ricettive accetta soluzioni di pagamento da mobile e offre la possibilità di fare check-in online. Adesso più che mai, i turisti hanno bisogno di sentirsi protetti ma servono strumenti digitali che aumentano la percezione di sicurezza
«Sappiamo bene che di questi tempi qualunque previsione a lungo termine è rischiosa e azzardata, ma analizzando i dati della prima ondata pandemica, qualche riflessione sul futuro possiamo sicuramente farla». Spiega Paolo Zennaro, co-founder e Ceo di Welcomeasy, la startup innovativa dei check-in digitali. «Un elemento chiave che abbiamo notato dopo la prima ondata pandemica è stato sicuramente l’intensificarsi delle prenotazioni di case e appartamenti affittabili per brevi periodi, proprio perché percepite dagli ospiti come più sicure rispetto agli hotel. C’è stato anche un forte cambio di abitudini da parte degli italiani: l’obbligo di prossimità vissuto nel 2020 ha generato un lascito in termini di riscoperta delle destinazioni vicine con un impatto positivo sul mercato che avrà interessanti evoluzioni in questo 2021».
Un mercato che farà da volano
Come rilevato dai principali property manager del Paese, il tasso di occupazione degli appartamenti in affitto breve durante l’estate 2020 ha raggiunto rapidamente livelli pre-crisi. È stato indubbiamente questo il settore che si è risvegliato prima di tutti. In molti casi, chi si è rivolto a questo mercato, non lo ha fatto solo per le ferie. In tanti hanno scelto di fermarsi a lavorare da remoto in luoghi dove erano soliti trascorrere le vacanze. Quella del 2020 è stata l’estate dell’holiday working e del south working, ma in futuro è da mettere in conto una destagionalizzazione sistematica dei flussi turistici, dovuta proprio a una mutazione ormai irreversibile delle abitudini.
«Dati di questo tipo – continua Zennaro – ci permettono di azzardare previsioni per il futuro. Previsioni che sono sostenute anche dalle informazioni in nostro possesso che ci arrivano direttamente dai clienti. Immaginiamo che le grandi città faranno decisamente più fatica a riprendersi, ma alcune aree più decentrate si muoveranno prima. Intorno a Venezia, per esempio, ci sono località che nonostante la forte incertezza percepita, stanno già registrando il pieno di prenotazioni per l’estate 2021 da parte di tanti turisti stranieri».
«A Lignano Sabbiadoro noi gestiamo una cinquantina di appartamenti – racconta Elisabetta Morgante di Isola Terramare – e ad oggi abbiamo ricevuto già molte prenotazioni per l’estate, soprattutto dall’estero. La voglia di italianità nel mondo è grandissima».
La necessità di avere gli strumenti giusti
Se questo settore è destinato a riprendersi prima degli altri, magari anche grazie al turismo interno, bisogna però tenerne sempre bene a mente il motivo, ovvero il grande bisogno di sicurezza da parte degli ospiti. «Per questo, noi abbiamo continuato a sviluppare Welcomeasy in modo da rendere sempre più veloci i check-in e quindi limitando al minimo indispensabile i momenti di contatto tra ospite e gestore. Ma abbiamo anche lavorato alla realizzazione di un sistema di check-in online che permetta ai visitatori di entrare in appartamento con la massima sicurezza».
Spiega Zennaro. «Recuperare i dati di un passaporto con una foto scattata dallo smartphone e decodificata in tempo reale dal sistema OCR integrato nella nostra app, anziché far passare di mano in mano dei documenti da ricopiare, rappresenta un elemento di sicurezza che fa la differenza, per non parlare dell’azzeramento totale dei tempi di attesa».
Le previsioni appena rilasciate dall’Osservatorio del Politecnico di Milano sul Travel 2021 confermano questa necessità quando parlano dell’esigenza di un “journey digitale” il più possibile contactless. Eppure, oggi solo il 30% delle strutture ricettive accetta soluzioni di pagamento da mobile e offre la possibilità di fare check-in online.
Adesso più che mai, ai proprietari e ai gestori di appartamenti, ma anche di hotel e case vacanze servono soluzioni evolute. Soluzioni come la piattaforma Welcomeasy, in grado di garantire sicurezza al personale, ai clienti oltre a generare un risparmio di tempo considerevole. «Fortunatamente, questo messaggio sta passando e il livello di interesse nei confronti della nostra piattaforma di check-in automatico sta crescendo considerevolmente» conclude Zennaro. «Solo nel mese di gennaio, 80 nuovi clienti hanno deciso di usare Welcomeasy».