Il Museo, si appresta ad aprire al pubblico, a seguito del passaggio della regione Veneto in zona gialla, da lunedì 8 febbraio, un segnale importante per la città di Venezia, così profondamente colpita dalle conseguenze che la pandemia ha causato all’intero sistema turistico-culturale.
Fino al 21 febbraio i visitatori potranno scoprire uno dei capolavori assoluti della pittura rinascimentale, la Sacra Conversazione con i santi Caterina e Tommaso di Lorenzo Lotto del 1526/28.
L’opera, che era arrivata al museo a metà ottobre dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dove sarebbe dovuta rientrare il 17 gennaio, è stata esposta al pubblico per pochissimo tempo. Ora, grazie alla proroga concessa dalla prestigiosa istituzione viennese, sarà possibile, solamente per due settimane, ammirare uno dei dipinti più straordinari della pittura del Rinascimento, un magnifico esempio della maestria pittorica di Lotto. Con spontaneità combinata a geniali intuizioni, il pittore veneziano mette in scena, in un’atmosfera idilliaca e spensierata, i personaggi legandoli in un dialogo apparentemente muto che sottende un intenso scambio di pensieri e premonizioni sul destino di Gesú.
La composizione è un gioco magnetico e intimo di sguardi e gesti, dove domina una perfetta armonia di colori, tra gli azzurri e i verdi delle figure e del paesaggio e il rosso del manto dei santi. Il profondo sentimento di armonia fa di questo ritratto della natura il luogo ideale per la “riunione divina”. “Una natura cosí vera – osserva Francesca Del Torre, curatrice della pittura italiana del Rinascimento al Kunsthistorisches – da far pronunciare allo storico dell’arte inglese Philip Pouncey la frase “Ah, a Vienna c’é un dipinto in cui si sente il ronzio delle api”.
L’eccezionale prestito s’inserisce all’interno dell’iniziativa “Un capolavoro per Venezia”, lanciata dalle Gallerie dell’Accademia, in collaborazione con Intesa Sanpaolo per esporre a rotazione alcuni dipinti provenienti dai maggiori musei internazionali.
“Le Gallerie dell’Accademia ripartono così con questa occasione imperdibile – osserva il direttore Giulio Manieri Elia – accogliendo il pubblico con un capolavoro di somma bellezza, una elegia campestre in un paesaggio idilliaco, una pausa sotto l’ombra di un albero, prima di riprendere il cammino, un’immagine di rara intensità e di confortante ristoro come solo l’arte, soprattutto di questa eccezionale qualità, può permettere”.
Proprio a partire dal capolavoro di Lotto saranno previsti approfondimenti sulle opere della collezione per analizzare insieme i molteplici aspetti che interessano i dipinti: dalla storia dell’arte alle indagini scientifiche, dalle problematiche di conservazione alle tecniche di restauro, dal godimento dell’opera al dialogo con la contemporaneità. Inizierà il Direttore, lunedì mattina, per ripartire in presenza con suggestioni e nuove relazioni con le opere, con i visitatori e con lo staff del museo, desiderando così ristabilire un dialogo fertile per innovare l’approccio alla progettualità culturale.
Tali appuntamenti saranno gratuiti e a partenza fissa, senza bisogno di prenotazione, organizzati per piccoli gruppi di massimo 10 persone. Per rimanere aggiornati sugli argomenti proposti, date e orari, si prega di consultare il sito web – gallerieaccademia.it
Il Museo, che nel rispetto delle attuali norme di sicurezza potrà essere aperto esclusivamente nei giorni feriali, osserverà i consueti orari di apertura, senza alcuna variazione o riduzione: il lunedì, dalle ore 8.15 alle ore 14.15, e dal martedì al venerdì, dalle ore 8.15 alle ore 19.15.