Hotel di famiglia, per la famiglia: Italy Family Hotels, consorzio che riunisce strutture indipendenti e family-friendly d’Italia, compie 20 anni nel 2021. Fondato nel 2001 con i primi cinque hotel – tutti a conduzione femminile – Italy Family Hotels è coordinato e gestito da Hospitality Marketing, agenzia di Rimini specializzata in marketing turistico. Il consorzio è cresciuto in maniera importante nelle ultime due decadi, e conta, ad oggi, 111 strutture in 13 regioni d’Italia, scelte da 300.000 famiglie, ogni anno, per le loro vacanze.
“In Italy Family Hotels siamo più di un consorzio di strutture che si uniscono per promuoversi insieme” dice Marina Pasquini, proprietaria dell’Hotel Belvedere di Riccione e Presidente e Fondatrice di Italy Family Hotels. “Siamo l’associazione di strutture family friendly più longeva d’Italia, che conosce i desideri di chi viaggia con i bambini e sa come realizzarli al meglio. E se è vero che l’unione fa la forza per promuovere il brand, per noi è fondamentale la condivisione delle esperienze, lo stimolo reciproco e il saper condividere le intuizioni dei singoli a beneficio di tutti”.
Nel 2021 Italy Family Hotels dà il benvenuto a tre nuovi associati: l’Adriatico Family Village di Gatteo Mare, il Park Hotel Pineta di Eraclea e lo Sporthotel Tyrol di San Candido.
Le famiglie che scelgono Italy Family Hotels sono all’85% italiane, con figli d’età compresa fra gli zero e i 12 anni, di cui circa il 60% hanno fra i tre e i sette anni, mentre i genitori sono, per oltre il 46%, nella fascia di età tra i 35 e i 44 anni: un target specifico con esigenze precise, alle quali le strutture del consorzio rispondono con servizi puntuali e articolati. Sicurezza, servizio, flessibilità e il divertimento per grandi e piccini sono il fiore all’occhiello degli associati, la cui adesione al consorzio è vincolata all’offerta di alcuni servizi comuni a tutti gli hotel, che vengono sottoposti a controlli periodici e che rappresentano al tempo stesso la garanzia di qualità di Italy Family Hotels.
Nel tempo, con l’evolversi dei desideri delle famiglie, è cambiata anche la tipologia dell’offerta Italy Family Hotels. Se all’inizio degli anni duemila l’intuizione è stata quella di mettere a disposizione delle mamme una stanza con tutto il necessario per l’alimentazione dei bebè – servizio sconosciuto all’epoca nella maggior parte degli hotel – oggi è fondamentale, ad esempio, offrire una varietà di proposte di svago e apprendimento per il tempo libero – come corsi di cucina, lingue straniere o teatro – o menù particolari, perché i ragazzini di oggi sono, anche loro, attenti all’alimentazione bio e apprezzano il sushi.
Per gli associati, Italy Family Hotels funziona – attraverso il sito italyfamilyhotels.it – come collettore di richieste da parte della clientela, che vengono soddisfatte direttamente e senza commissioni per una media di 1.000 domande per ogni singolo socio. Il consorzio si occupa anche di dotare le strutture con il branding personalizzato, di avviare operazioni di co-marketing con marchi di valore per l’infanzia (come, ad esempio,
A livello centrale, Italy Family Hotels è diventato, in particolare negli ultimi anni, sempre più un punto di riferimento capace di offrire consulenza personalizzata e soluzioni ad hoc agli associati sul tema delle vacanze in famiglia. “Lo scambio di idee e di stimoli è importante per tutti gli associati, e spesso soprattutto per i nuovi arrivati, che si rivolgono a noi per capire come attrarre e soddisfare la clientela family. Ogni anno il consorzio organizza cinque giornate di formazione, e un contatto per noi di grande valore è quello spontaneo, che nasce dall’affinità e dalla frequentazione negli anni. Il nostro segreto è, in fondo, essere un po’, anche fra di noi, una grande famiglia”, commenta Marina Pasquini.