La mobilità è al centro della vita anche dei giovani e della cosiddetta ‘Generazione Z’. Secondo il sondaggio condotto da Skuola.net su un campione di 2800 ragazzi di età compresa tra gli undici e i trent’anni, l’auto serve a spostarsi da un punto ad un altro, rappresenta quindi uno strumento di mobilità, ancora di più in tempi di pandemia.
Questi sono i risultati della survey presentata oggi on line su www.electricdays.it, il sito dedicato alla prima edizione degli Electric Days Digital.
Per quasi 9 giovani su 10, l’auto serve a soddisfare soprattutto le proprie esigenze di mobilità; solo per il 10% è una passione, per appena il 2% rappresenta ancora uno status symbol.
Rispetto alla generazione che li ha preceduti – i “Millennials” – la rilevazione ha evidenziato un parziale cambio di prospettiva. In passato, nella scelta della prima auto (ma anche delle successive) particolare attenzione veniva posta oltre la funzione, per assecondare i gusti personali e del contesto sociale di riferimento.
Ciò non toglie che, anche di fronte a questo approccio abbastanza distaccato, i giovanissimi tendano a voler confermare una tradizione che vuole gli italiani particolarmente legati all’automobile.
Il sondaggio di Skuola.net in accordo con gli Electric Days Digital mette in luce altri dati e spunti di riflessione: l’85% degli intervistati sostiene che a 35 anni si vedrebbe sicuramente alla guida di un’automobile di proprietà e un altro 5% potrebbe valutare il noleggio, grazie, ad esempio, alle formule ‘a lungo termine’ proposte sul mercato.
Solo il 10% del campione preferirebbe fare ricorso al car sharing o ad altre forme di mobilità. A giocare un ruolo importante in questo plebiscito a favore dell’auto personale potrebbe essere stato il momento storico, con la minaccia del Covid-19 che ‘consiglia’ di evitare situazioni affollate.
Ma per il settore dell’automotive c’è ancora la possibilità di far breccia nel cuore della Generazione Z, spingendo sul valore sociale del prodotto. Tra le più importanti priorità, la necessità di accelerare verso la svolta elettrica.
Perché, se ci si concentra su questo segmento, torna in auge la ‘riconoscibilità’ del mezzo: circa 4 persone su 10 giudicano una scelta trendy possedere un’auto elettrica. Il 40% dei giovani ritiene l’elettrico ancora troppo costoso.
Tra coloro che hanno avuto l’occasione di salire su un’auto elettrica, il 41% degli intervistati è rimasto stupito dalla silenziosità del motore, il 26% dalla comodità, mentre il 14% è stato ammaliato dalla tecnologia di bordo avveniristica. Info: www.electricdays.it