Ogni sera, la “città della luce”, per ricordare uno dei suoi nomi biblici, illuminerà con speciali giochi di luce i suoi monumenti più significativi: un messaggio positivo in vista della ripartenza del turismo in Israele! L’evento è partito il 21 febbraio e durerà fino al 3 marzo. Un appuntamento davvero originale!
Con Follow the Lights, il primo progetto interamente pensato per i turisti (anche virtuali), Gerusalemme lancia un incoraggiante segnale per la ripresa del turismo.
Dal 21 febbraio al 3 marzo, i più importanti monumenti di Gerusalemme saranno al centro di inediti e spettacolari giochi di luce, offrendo nuove prospettive e un’esperienza interattiva ai turisti da tutto il mondo.
Per rendere possibile un evento di questa portata, la Municipalità di Gerusalemme, la Jerusalem Development Authority, il Ministero per gli Affari Esteri e il Ministero del Turismo si sono mossi concretamente per garantire un’esperienza all’insegna sì dello spettacolo, ma anche della sicurezza e della salute pubblica. I visitatori che vorranno partecipare di persona, infatti, dovranno seguire un percorso prestabilito a bordo delle loro automobili, spostandosi di monumento in monumento in un’insolita Gerusalemme piena di colori. Questo per garantire il rispetto delle norme relative al distanziamento e, al tempo stesso, permettere a tutti di fruire di quest’esperienza unica. I ristoranti della città saranno aperti con formula take-away, perché nessuna visita a Gerusalemme è completa senza una sosta nel cuore della sua ricca scena culinaria.
Come anticipato, sarà possibile anche godere di questa simbolica “riaccensione” di Gerusalemme anche da casa propria, in attesa di tempi più sereni. È stato infatti attivato per l’occasione un sito web da dove poter assistere ai giochi di luce e dove poter lasciare un messaggio di saluti e di speranza. I messaggi più significativi verranno poi proiettati in tempo reale sul Chords Bridge, trasformato per l’occasione nello schermo a led più grande della città.
“Siamo finalmente felici di annunciare che Gerusalemme ha ufficialmente ripreso le attività per i visitatori, seppur con tutte le precauzioni del caso – ha dichiarato Kalanit Goren Perry, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano. È un segnale incoraggiante per una città che ha sempre fatto della sua ospitalità e della sua capacità di intrattenere uno dei suoi punti di forza e che, dopo aver passato mesi difficili, vede finalmente una nuova stagione davanti a sé”.
I giochi di luce, progettati dall’esperto Gil Teichman, saranno coordinati dai due direttori artistici Meirav Eitan e Gaston Saar. Tra i monumenti toccati da questa inedita trasformazione troviamo l’Israel Museum, la YMCA, la Torre di David e molti altri luoghi iconici di una città che, dopo aver accolto per anni centinaia di migliaia di turisti, non vede l’ora di riaprire le sue porte.