Situata a metà strada tra India e Cina, la Malesia è da sempre conosciuta per la sua società multirazziale dove convivono culture e religioni differenti. Isole tropicali, barriere coralline e una delle foreste pluviali più antiche del mondo sono solo una parte delle tante bellezze che fanno della Malesia una meta perfetta per un viaggio indimenticabile.
La presenza di così tante culture differenti, ad esempio, fa della Malesia un Paese con un grande numero di folkloristiche feste. Le date si basano sul calendario lunare – utilizzato da indù, musulmani e cinesi – e variano di anno in anno. Il più importante festival è il Thaipusam e si svolge a Kuala Lumpur: i fedeli del dio Subramaniam si bucano il corpo con punte e uncini di metallo per dimostrare la loro fede. Vivace e variopinto è il Capodanno Cinese, che cade tra gennaio e febbraio, e si festeggia scambiandosi i tradizionali pacchetti rossi chiamati ang pows insieme a mandarini e arance, simbolo di prosperità. Per la Festa della Luce vengono appese ovunque lampade a olio per rendere omaggio alla dea della bellezza. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di scoprire gli aspetti più particolari da scoprire in un viaggio in Malesia.
Molti sono i parchi nazionali da visitare: la Malesia è infatti al 12° posto nella classifica mondiale per la sua biodiversità. Gunung Mulu, ad esempio, si trova a Sarawak ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2000. Ospita numerose grotte e scenografiche formazioni carsiche oltre a una foresta equatoriale montagnosa. Al suo interno si trova il più grande spazio naturale chiuso, tanto ampio da poter contenere la Basilica di San Pietro.
Ma è il Parco Nazionale di Taman Negara il luogo da visitare per eccellenza. Si tratta del parco più antico del Paese e fu fondato nel 1938 da Re Giorgio V. Le sue attrazioni geologiche e biologiche attirano molti visitatori, così come la presenza di mammiferi molto rari come la tigre indocinese, il rinoceronte di Sumatra, il gaur malese e l’elefante asiatico. Inoltre, ci sono più di 2.400 specie di fiori, 200 specie di mammiferi, 350 specie di uccelli, 100 specie di rettili e serpenti, 55 specie di rane, 80 specie di pipistrelli, 30 specie di roditori e 109 specie di pesci d’acqua dolce.
Per motivi di conservazione dell’ambiente e sicurezza, i visitatori devono essere sempre accompagnati da una guida autorizzata. È comunque possibile compiere attività di trekking, birdwatching o navigare i fiumi del Taman Negara in canoa.
Un’idea originale per dormire: la Terra’s Tree House è un hotel economico a tema indigeno nascosto nel profondo della foresta pluviale di Brinchang. Ci si arriva percorrendo circa quattro chilometri in fuoristrada, lungo un sentiero molto stretto e accidentato. La sistemazione è prevista in capanne di paglia di autentica architettura Orang Asli (aborigena), composta da bambù, rattan e foglie di palma. Ogni casa sull’albero è arroccata su palafitte per una vista sulla giungla, ma sono dotate di illuminazione e bagno annesso. Infine, viene fornito cibo biologico dalla fattoria dell’hotel in modo che gli ospiti possano cucinarsi in autonomia colazione e cena.
Anche se Langkawi è una meta perfetta per chi ama il mare, l’isola offre molte altre attività. Un’esperienza imperdibile è quella di ammirare il panorama dall’alto: con lo SkyCab puoi “volare” sulla foresta appeso a 650 metri da terra mentre passeggiando sullo SkyBridge proverai l’emozione di essere sospeso, a 100 metri dal suolo, su uno degli scenari più lussureggianti al mondo.
Se ti interessa la flora, invece, devi fare un tour al Kilim Karst Geoforest Park: qui, in barca, potrai apprezzare la bellezza della flora e della fauna nelle foreste di mangrovie.
Infine, tuffati nella cascata a tre livelli Temurun. Situata nella zona di Datai Bay, è la cascata più alta di Langkawi e le rocce su cui scorre l’acqua, principalmente arenaria e scisto, hanno più di 500 milioni di anni.
Dormire ascoltando il mare: il Frangipani Langkawi Resort & Spa si trova su una spiaggia di sabbia bianca incontaminata, affacciata sul Mar delle Andamane. Il resort rimane vicino alla vivace spiaggia di Cenang, ma conserva il suo fascino naturale come rifugio appartato poiché le due spiagge si trovano separate da una scogliera. Gli ospiti, qui, hanno la possibilità di adottare piante e vedere il proprio nome su di esse. Il resort di 118 camere offre camere, ville e suite spaziose dotate di comfort moderni. Inoltre, il resort include due piscine, jacuzzi all’aperto, percorso di riflessologia, sala riunioni, attività ricreative, servizio in camera, lavanderia e baby sitter.
Durante un viaggio in Malesia si può scoprire anche il suo splendido artigianato; tra le produzioni più celebri ci sono gli aquiloni e i vasi di terracotta.
Gli aquiloni sono molto popolari, tanto da organizzare grandi festival che attirano concorrenti da molti paesi. L’aquilone può raggiungere i tre metri di larghezza e può volare sino a 150 metri di altezza e prende quindi il nome di “wau”. La forma più comune è il pesce luna e quelli fabbricati sulla costa orientale sono particolarmente apprezzati per i loro preziosi ornamenti.
Sayong, invece, è un piccolo villaggio a Perak, famoso per l’artigianato tradizionale noto come Labu Sayong: vasi di terracotta a forma di zucca per mantenere fresca l’acqua potabile. Nel villaggio ci sono attualmente 99 produttori di questi vasi unici: solo si può reperire la giusta argilla per la produzione. Nel villaggio vengono organizzati anche workshop per imparare a realizzarne uno con le proprie mani.
Nel corso dei secoli, la penisola malese vide navi provenienti dal Medio Oriente, dall’India, dall’Europa, dalla Cina e dall’Indonesia. Ciò ha portato a un crogiolo di cultura e cucina che è riuscito a mantenere il suo sapore unico fino a oggi.
La cucina malay è forte, speziata e aromatica, e combina i ricchi sapori delle molte erbe e spezie che si trovano comunemente nel sudest asiatico. È una delle tre cucine principali della Malesia e, insieme al cibo cinese e indiano, delizia i visitatori con la sua eccezionale varietà di sapori.
Tra i piatti principali ci sono:
- Satay: Tendenza della cucina tradizionale è la cottura alla griglia o alla brace di carne e pesce, spesso servite con salse piccanti d’accompagnamento. Questo ottimo binomio brace-piccante trova la sua massima espressione nel satay, portata di carne servita sotto forma di spiedino.
- Nasi Lemak: L’insolita colazione degli abitanti di Kuala Lumpur è rappresentata dal Nasi Lemak, un piatto a base di carne di pollo, curry e riso.
- Rendang Daging: Uno spezzatino di manzo cotto a fuoco lento nel latte di cocco e spezie.