Sono partiti i lavori di riqualificazione energetica (che si concluderanno a luglio 2021) della suggestiva Isola di San Servolo, abitata soltanto da una cinquantina di studenti che vi alloggiano durante l’anno accademico, sede di varie Fondazioni e del Collegio Internazionale dell’Università Ca’ Foscari e di proprietà della Città Metropolitana di Venezia, con una gestione data in concessione per i prossimi 15 anni.
In quattro mesi questo spicchio di terra, ricco di arte e natura – con un parco che regala affascinanti scorci del Lido e delle vicine isole di San Clemente e San Lazzaro degli Armeni – sarà completamente dotato di fonti alternative di energia, con impianti fotovoltaici sia a tetto che a terra, montati in nuovi gazebo, illuminazione a led e infrastrutture di ricarica per barche elettriche.
Il progetto, del valore complessivo di 396mila euro, sarà eseguito da Venice Light(Y)ear (VLY Srl), società veicolo nata su iniziativa di Infinityhub Spa, Energy Social Company e holding specializzata, sull’intero territorio nazionale, in opere green a favore delle comunità locali; gli interventi, in parte, saranno finanziati da una “veloce” campagna di equity crowdfunding – la prima in Europa per la riqualificazione energetica di immobili pubblici – online, per il solo mese di marzo, su CrowdFundMe, unica piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) quotata a Piazza Affari.
Per supportare Venice Light(Y)ear – che è una società benefit dal momento che prevede nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di un impatto positivo sulla società e sull’ambiente – Infinityhub collaborerà con la Energy Service Company veronese Global Power Service. La società emittente prevede di elargire a tutti gli investitori i dividendi derivanti dagli utili realizzati tramite la concessione e gli interventi di riqualificazione.
Il progetto di San Servolo rappresenta un modello ideale, basato su tecnologie innovative, di rilancio dell’economia e di tutela dell’ambiente, replicabile in altre città storiche italiane. Del resto, nonostante il periodo di stallo dovuto alla pandemia Covid-19, le stime del mercato green sono positive, con i primi segnali di miglioramento che si paleseranno già nel 2021, secondo l’Energy Efficiency Report del Politecnico di Milano, e con una situazione che, probabilmente, potrà tornare a crescere a ritmi sostenuti già a partire da metà 2022. Un fattore importante per il progresso del settore è legato all’evoluzione normativa, che si muove sempre più verso il sostegno a progetti di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
VLY – che è un esempio di condivisione finanziaria di carattere pubblico-privato che può diventare il punto di riferimento per la creazione di un hub tecnologico, sia nel cuore della Laguna di Venezia che altrove – è l’ultima creatura di Infinityhub, azienda con sede a Rovereto che ha lanciato e portato a termine con successo 11 campagne di equity crowdfunding in ambito green energy.
I capitali raccolti su CrowdFundMe da VLY, che si concentrano su un primo obiettivo di 50mila euro (obiettivo massimo di 132mila), saranno utilizzati per la realizzazione dell’opera di riqualificazione dell’isola, incidendo nel 40% dell’imponibile. Il rimanente 60% sarà coperto da finanziamento garantito da Mediocredito Centrale, Cassa Depositi e Prestiti e Invitalia, poiché VLY è anche una startup innovativa.
Per saperne di più sulla campagna di equity crowdfunding di VLY su CrowdFundMe: https://www.crowdfundme.it/projects/venice-lightyear/