Arte, cultura e tradizioni sono nutrimento per la mente e lo spirito, e questo periodo travagliato ce lo ha ulteriormente insegnato. Per riscoprire questi piaceri, è sufficiente alzare lo sguardo verso un paese a cui moltissimi italiani sono affezionati: la Svizzera, e in particolare la sua perla, Zurigo. La città si prepara ad accogliere nuovamente i turisti italiani per una stagione 2021 che sarà all’insegna di numerose novità.
Zurigo ha davvero molto da offrire in tema di arte, cultura e divertimento: con più di 50 musei e 100 gallerie d’arte è la meta ideale per soddisfare i desideri degli italiani che hanno voglia di tornare a viaggiare e fare nuove scoperte.
Uno dei pilastri culturali della città è sicuramente il Museo Nazionale di Zurigo, situato accanto alla Stazione Centrale, le cui sale ospitano la collezione storico-culturale più grande della Svizzera. Oltre a questa, sono presenti 4 mostre temporanee, tra cui “Donne. Diritti. Dal secolo dei Lumi ai giorni nostri” aperta fino al 18 luglio, proprio nell’anno del cinquantesimo anniversario dell’introduzione del suffragio femminile in Svizzera. Raccontando i 200 anni di cammino per la conquista dei diritti civili e politici per le donne in questo paese, il percorso espositivo dà voce a una storia universale che appartiene a donne e uomini di tutto il mondo. Come a coronare la narrazione sul valore della rappresentanza femminile, la grande novità del Museo Nazionale di Zurigo per questo 2021 è rappresentata proprio da una donna, curatrice tra l’altro della Mostra “Donne.Diritti.”. Da aprile infatti Denise Tonella sarà la nuova direttrice del Museo. È anche con simili iniziative che un Museo dà il proprio contributo a rimarcare l’importanza che i generi siano egualmente rappresentati nella storia e nella società.
Tra le pietre miliari della città, c’è il Kunsthaus di Zurigo, che vanta una delle collezioni d’arte più importanti d’Europa. Grande novità del 2021 è il nuovo edificio, progettato dall’archistar britannica David Chipperfield, che si unirà con l’attuale sede per formare il più grande museo d’arte della Svizzera.
Per visitare in anteprima la nuova ala, dal 23 aprile al 24 maggio 2021 i visitatori sono invitati all’evento-mostra “The Sense of Things”, curato da Mirjam Varadinis. Protagonista è l’opera del coreografo William Forsythe, un intervento acustico in cui vengono attivate campane sconsacrate di diverse dimensioni, altezze e timbri. Il Kunsthaus, così, diventa un immenso spazio sonoro con cui i visitatori sono chiamati a sintonizzarsi. L’opera acquista ulteriore significato in un periodo in cui le interazioni con l’ambiente esterno sono diventate quasi proibite: al Kunsthaus il visitatore si riconnette con lo spazio fuori di sé, in una posizione di scambio che lo mette in ascolto del “senso delle cose”.
La MAAG Hall, nel quartiere di Zürich-West, che per mesi ha ospitato l’orchestra di Zurigo durante la ristrutturazione della sua casa storica, il Tonhalle, quest’anno cambia veste. La MAAG Music & Arts AG ha annunciato che, da settembre 2021, si trasformerà in un museo della luce con mostre di arte immersiva. È una forma d’esposizione che anima le opere degli artisti proiettandole su pareti, soffitti e pavimenti, accompagnante da una musica che fa prendere loro vita. Negli ultimi due anni MAAG ha già organizzato le mostre “Hodler, Klee – Illuminated Art” e “Van Gogh Alive” che hanno riscosso grande successo presso il pubblico. L’apertura è prevista a settembre 2021.
Voglia di divertirsi facendo un’esperienza originale? I prossimi due luoghi menzionati sono perfetti e introvabili al di fuori di Zurigo!
La Lindt Home of Chocolate di Kilchberg – a soli 20 minuti di strada e con ottimi collegamenti da Zurigo – è la casa per eccellenza del cioccolato. Superata la spettacolare fontana di vera cioccolata alta 9 metri, si entra nella grande mostra multimediale: 1.500 metri quadrati raccontano la storia del cioccolato, dai primi usi della pianta del cacao, agli attuali metodi di lavorazione delle fave. I visitatori possono anche partecipare a laboratori walk-in in cui creare prelibati capolavori con i Maestri Cioccolatieri. E poi ancora c’è una sala degustazione, un impianto pilota per sbirciare in una vera fabbrica di cioccolato, e il più grande Lindt Chocolate Shop del mondo.
E se, stanchi dell’immobilismo degli ultimi tempi, si cercasse un’esperienza multisensoriale? A pochi passi dalla stazione centrale della città, si trova il luogo ideale: il WOW Museum. È un museo in cui il visitatore viene catapultato in un mondo fatto di illusioni ottiche, effetti percettivi e installazioni luminose che stravolgono i sensi e garantiscono il massimo divertimento: 3 piani di follia! Oltre a essere una galleria interattiva, il WOW Museum può essere affittato come location per eventi digitali, live streaming, video musicali, e servizi fotografici.
Un’altra grande novità annunciata da pochi giorni è il nuovissimo Science Exploratorium dell’università di Zurigo, una galleria di esposizioni dedicate al mondo della scienza. Cinque sono le mostre che l’Exploratorium ospiterà a rotazione. Attraverso video, interviste ed esperimenti, i ricercatori mostreranno i progetti a cui lavorano, offrendo al pubblico la possibilità di entrare nel mondo della scienza e della ricerca accademica.
La prima delle cinque mostre attualmente allestite è ospitata dal Museo Botanico e presenta una selezione di manufatti etno e archeobotanici. Due mostre sono dedicate alla fisica delle particelle: i ricercatori del CERN utilizzano il più grande acceleratore di particelle del mondo per cercare risposte sulla natura della materia. Un’altra mostra esplora la superconduttività ad alta temperatura, campo in cui l’Università di Zurigo è leader da quando i ricercatori Müller e Bednorz vinsero il Premio Nobel per la fisica nel 1987. Infine, la quinta mostra è ospitata dal Dipartimento di Geografia col progetto CrowdWater, che consente ai cittadini volontari di essere coinvolti nella registrazione dei livelli dell’acqua per migliorare le previsioni di eventi idrologici.