La tecnologia arricchisce il fronte dei viaggi culturali nella regione con il più grande patrimonio storico e artistico della Germania. Le attrazioni multimediali Zwinger Xperience e Fortress Xperience, e i devices interattivi ultramoderni come gli HistoPad, rendono le visite ai castelli e alle dimore storiche di Dresda e dintorni, senza precedenti. Chi viaggia per cultura si trova immerso nel vivo di epoche lontane, non più semplice turista ma navigante!
Da pochi giorni si è conclusa la fiera virtuale del turismo ITB Berlin Now 2021, a cui la Sassonia ha partecipato in qualità di destinazione culturale ufficiale. Una posizione di spicco senza precedenti che ha proiettato sul palco del turismo mondiale il patrimonio storico, artistico, musicale e architettonico della regione di Dresda e Lipsia, prima in Germania per viaggi culturali.
Turismo culturale digitalizzato: castelli e palazzi ora da “navigare” grazie alla tecnologia.
Uno degli itinerari culturali più seguiti in Sassonia è sicuramente il tour dei castelli e dei palazzi storici di Dresda e dell’Elbland. Queste location d’altri tempi come il Castello di Moritzburg, lo Zwinger, il Castello Reale, esercitano sui visitatori un forte potere catartico, che la tecnologia della realtà aumentata, grazie ad innovativi device come i tablet HistoPad, è in grado di amplificare, offrendo esperienze visive e conoscitive senza precendenti nel turismo culturale. Viaggiare indietro nel tempo, calarsi nella vita del Principe Augusto il Forte, apprendere da vicino usi e costumi dell’epoca barocca, non è mai stato così tangibile finora in Sassonia. Tramite HistoPad i visitatori possono ora “navigare” nel castello di Albrechtsburg a Meissen ed attingere a un’enorme quantità di informazioni aggiuntive sul display a loro disposizione: testi, immagini, filmati o video animazioni. Anche nel famoso castello barocco di Moritzburg si potrà intraprendere un nuovo viaggio nel tempo, a partire da novembre 2021, nel mondo di Cenerentola, la fiaba che nel 1972 fu cinematograficamente ambientata tra le mura di questo castello. C’è attesa inoltre per il debutto in primavera della Zwinger Xperience, una nuova presentazione permanente ambientata nel cortile del palazzo barocco, in un padiglione museale appositamente creato, all’interno del quale si dispiegano esperienze 3D, affascinanti proiezioni panoramiche e di realtà virtuale, che raccontano ai visitarori l’intera storia dello Zwinger di Dresda dal 1719. Un’emozione dello stesso calibro la offre la Fortress Xperience: un’avventura 3D sotto la terrazza di Brühl alla scoperta della Fortezza di Dresda nel XVI secolo, proprio al tempo in cui nascevano le fortificazioni della città, allora tra le più moderne dell’epoca. Entrambe le attrazioni sono a soli dieci minuti a piedi l’una dall’altra e aprono la strada a nuove forme di esplorazioni e di turismo culturale.
La Pinacoteca degli Antichi Maestri di Dresda conserva la venerabile opera d’arte “Donna che legge una lettera davanti alla finestra” del pittore Johannes Vermeer da quando il Principe Elettore sassone Federico Augusto II l’acquistò a Parigi nel 1792. Il dipinto è stato restaurato in una nuova spettacolare prospettiva e rappresenta il capolavoro della più grande mostra dedicata a Vermeer in Germania, dal 4 giugno al 12 novembre 2021 alla Pinacoteca degli Antichi Maestri di Dresda. La galleria d’arte nella Semperbau dello Zwinger ha riaperto dopo quasi un decennio di meticolosa ristrutturazione, all’inizio del 2020, consentendo ai visitatori di godere non solo dei capolavori di fama mondiale come la “Madonna Sistina” di Raffaello, “Ganimede” di Rembrandt o “Dresden Vedute” di Bernardo Bellotto, ma di esperienze artistiche di primo livello.
Dopo l’inaugurazione nel 2019 degli appartamenti reali di Augusto il Forte risalenti al 16° secolo e fedelmente restaurati nel loro stato originale, il Castello Reale di Dresda sta per completare nell’estate 2021 la sua intera ricostruzione. Questa estate aprirà anche la loggia del cortile grande del castello, con colorati affreschi rinascimentali sottoposti a restauro. La Sala Lunga che collega le scuderie al palazzo ospiterà una collezione di 500 armi da fuoco del XVI, XVII e XVIII secolo appartenenti all’Elettore sassone. Questa nuova esposizione entrerà a far parte delle Collezioni di Stato Sassone.