Sassonia impegno  per la stagione musicale

Sassonia impegno per la stagione musicale

Dresda Festival Orchestra credit Sonia Verner

A Dresda e a Lipsia lo svolgimento in sicurezza dei concerti live del Dresdner Musikfestpiele e del Bachfest potrebbe non essere un sogno. I due più grandi festival, che fanno da faro al patrimonio musicale sassone nel mondo, anche in tempo di crisi  garantiscono l’eccezionalità dei programmi e qualità organizzativa. Chi è all’estero può prendere posto sul palco virtuale delle dirette streaming (concerti ancora da definire) oppure prenotare il prossimo viaggio musicale in Sassonia in vista dei grandi eventi già fissati per il 2022 e 2023: il Wagner 22 e il Mahler-Festival 2023.

l festival di musica classica di Dresda dal 14 maggio al 12 giugno 2021: concerti live e live-streaming.

Il Dresdner Musikfestpiele presenta ogni anno dal 1978, tra maggio e giugno, un programma musicale di prim’ordine nei luoghi storici e culturali più iconici di Dresda, con ospiti migliaia di visitatori e musicisti solisti ed ensemble di fama internazionale – dalla Filarmonica di New York alla Filarmonica di Berlino, da Anne-Sophie Mutter a Daniil Trifonov, oltre alle grandi voci della scena musicale classica internazionale, star del jazz, del rock e del pop come Eric Clapton, Sting, Gregory Porter e Jamie Cullum (il concerto di quest’ultimo è rinviato all’8 giugno 2022). Lo straordinario livello, la densità e la varietà delle proposte artistiche, rendono il festival di musica classica di Dresda uno degli eventi più rinomati ed acclamati in Europa. E inoltre contribuisce notevolmente a far crescere la reputazione del capoluogo sassone quale città d’arte di grande valore e vivace metropoli culturale che offre esclusive opportunità ed esperienze artistiche.

In vista del 44esimo Dresdner Misikfestpiele, previsto dal 14 maggio al 12 giugno 2021, c’è un generale ma vigile ottimismo: alcuni concerti sono stati annullati, altri saranno invece replicati per permetterne l’ascolto a più persone, altri ancora sono stati spostati in location più capienti ed altri posticipati nei mesi a venire. Si sta lavorando con grande impegno alla realizzazione del programma nel pieno rispetto delle rigorose precauzioni sanitarie. Il motto del festival sarà

“DIALOGHI”, per sottolineare l’importanza di riprendere la conversazione musicale con il pubblico. Un dialogo che da secoli permea la città di Dresda, e che anche a distanza, nell’anno della pandemia, non si è interrotto. Il direttore del Dresdner Musikfestpiele, il violoncellista Jan Vogler, ha trasferito, l’anno scorso, il 43esimo Festival musicale di Dresda nella grande sala da concerto di internet. Il 16 maggio 2020 il mondo internazionale della musica classica si è unito a lui in un evento Livestream Festival di 24 ore, che la Süddeutsche Zeitung ha definito “il più impressionante dei tanti segni di vita che il mondo dell’arte classica abbia mostrato in tempi di chiusura dei teatri”. Ma non è tutto: il Festival Musicale di Dresda ha continuato a diffondere arte e musica intorno al globo attraverso la piattaforma streaming online di alta qualità Dreamstage, di cui Jan Vogler è co-fondatore, consentendo così agli artisti di continuare a connettersi direttamente con il loro pubblico e a svolgere la loro professione.

Lo streaming sarà un pilastro importante anche nell’edizione 2021 del festival musicale di Dresda. Darà alle persone particolarmente a rischio e ai fan di tutto il mondo, la possibilità di assistere virtualmente a una decina di concerti live, quali restano ancora da definire.
La musica sarà protagonista a Dresda anche per tutta l’estate. Tra gli appuntamenti più importanti ci sono i concerti rinviati del Dresdner Musikfestpiele: dal 2 giugno al 25 agosto Pape Diouf nell’ambito della programmazione culturale estiva di Dresda, e l’11 giugno e 12 giugno Rudolf Buchbinder. Il Moritzburg Festival 2021 si terrà dall’8 al 22 agosto sulla terrazza del castello, secondo le stesse modlità di sicurezza ed organizzazione attivate con successo l’anno scorso.

Tutte le informazioni sui concerti del Dresdner Musikfestpiele (rinvii, sostituzioni, dirette streaming) sono continuamente aggiornate sul sito web https://www.musikfestspiele.com/

Moritzburg Festival Credit Oliver Killing

Festival di Bach 2021 dall’11 al 20 giugno

Al momento la squadra organizzativa del Bachfest sta lavorando per consentire lo svolgimento del festival nelle date dall’11 al 20 giugno 2021, se le condizioni sanitarie lo consentiranno. Il programma definitivo sarà pubblicato il 7 maggio sul sito web https://www.bachfestleipzig.de/ insieme alla data di apertura delle prevendite dei biglietti. Potrà essere garantita solo una limitata capacità di posti a sedere per location ma il programma sarà come sempre di qualità e alto respiro. La novità del festival di Bach 2021 sono gli 11 concerti del ciclo “ll Messia di Bach”. Si tratta di magnifiche immagini musicali degli episodi più significativi della vita di Gesù di Nazaret illustrate in musica da Johann Sebastian Bach, quali l’annunciazione, la nascita, le numerose parabole e miracoli e infine, la sua passione, risurrezione e ascensione. Ancora non ci sono informazioni su eventuali dirette streaming degli eventi. Per restare aggiornati contattateci.

l Festival di Bach negli anni

Lipsia si presenta al mondo come la città di Bach, oltre che come città della musica e della cultura, da quando il consiglio comunale ha istituito annualmente il Festival di Bach a partire dal 1999. Questo fu l’anno della “nuova era” del Festival Bach di Lipsia, con ben 30 eventi che hanno attirato circa 15.000 visitatori. Prima di allora si sono tenuti vari festival in onore di Johann Sebastian Bach in successione irregolare dal 1904. Fino al 1989 compreso, si sono svolti 26 festival, a volte come il “Festival di Bach di Lipsia”, a volte come “Giornate di Bach”, “Celebrazioni di Bach”, “Settimane dei festival di Bach” o anche come “Festival di Bach di Reich” (1935). Tali designazioni nascondevano anche ideologie che cercavano di cooptare politicamente il festival. La propaganda nazionalsocialista cercò di strumentalizzare Bach come un eroe nazionale tedesco, mentre dal 1950 all’epoca della DDR si cercava di diffondere l’idea di Bach come compositore secolare. Dal 2000 in poi arrivò la rinascita. La qualità del programma e l’autentica scoperta dei luoghi della vita di Bach, hanno contribuito alla piena affermazione del festival nel panorama mondiale della musica, unita ad un’eccellente opportunità per il pubblico di conoscere Lipsia.

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