Immergersi in acque magiche, carezzare la pelle col sale e l’anima col vento Solo qui è possibile, dove il lembo estremo della Sicilia guarda le isole Egadi dove il sole ogni sera si tuffa alle spalle di Favignana Al Seawater Hotel Marsala il corpo si rigenera nell’abbraccio del sale, del sole, della natura.
Come tremila anni fa, quando i Fenici approdarono e cominciarono a coltivare l’oro bianco. Dopo di loro vennero i Greci, i Romani, i Saraceni, gli Spagnoli, gli Inglesi: secoli di dominazioni e avvicendamenti non mutarono affatto il carattere arcaico e autentico di questo luogo, votato alla cultura del sale come elemento di vita, di benessere, di gusto. Ed è proprio in questa dimensione antica e privilegiata che Seawater Hotel Marsala accompagna gli ospiti in un viaggio polisensoriale fatto di esperienze tattili, olfattive, visive, gustative ed emotive.
In un luogo antico, vicino a un ecosistema immutato, sorge Seawater Hotel Marsala, un’oasi di naturalezza e relax, in prossimità di un’oasi di solenne bellezza, le Saline della Laguna, bianche come il sale appena raccolto da tremila anni sempre con lo stesso metodo biblico, costellate di piramidi saline di un biancore abbagliante, incappucciate da tegole rosse per proteggersi dalle intemperie, dominate dalle ritmiche pale di un mulino che dal Cinquecento riduce in sale fino i cristalli minimi. In questo habitat inalterato da secoli la vita scorre lenta, l’aria profuma di zagare, lecci e carrubi, l’uomo modella la sua quotidianità in funzione delle stagioni, delle maree, degli influssi lunari Seawater Hotel Marsala è soprattutto un indirizzo di benessere: vi approdano le pelli più sensibili e bisognose di attenzione per rigenerarsi, curarsi e risplendere grazie all’azione del sale naturale.
Come un balsamo prodigioso, l’immersione in vasche a salinità concentrata – nove volte più alta rispetto al mare – cura la pelle e riattiva la circolazione. E il sale si respira in terapie inalatorie che stimolano i processi metabolici e sanano le vie respiratorie La piscina a elevata salinità (al 12%) riproduce l’esperienza del galleggiamento nelle acque del Mar Morto, circondati però da un lussureggiante giardino di palme, fichi d’india e cespugli di lavanda e rosmarino. Immersioni in piscine salate e bagni in vasca salina (salinizzata a densità molto elevata, intorno al 9- 10%), supportati da trattamenti estetici mirati come scrub esfolianti e massaggi riequilibranti, compongono i programmi detox, antireumatici e anticellulite.
Venti minuti, massimo trenta, di immersione in una vasca salina assicurano la riattivazione della circolazione sanguigna e linfatica, la detossinazione dei tessuti, il contrasto di adiposità, ritenzione idrica, nodulosità. In altre vasche dove la salinità è portata al 33% è prevista una permanenza di massimo 3-5 minuti. Si tratta di abluzioni utili al benessere generale di tutte le età. Un ciclo, anche breve, di sedute in vasca salina rilassa e riattiva, apportando energia e favorendo il sonno. Agli sportivi l’effetto osmotico del sale allevia la fatica muscolare dopo un affaticamento o uno sforzo fisico. Al corpo femminile dona leggerezza e sollievo agli arti inferiori, favorendo il drenaggio naturale a carico di tessuti cutanei e adiposi, cui consegue un netto miglioramento di inestetismi come la cellulite o la pelle a buccia d’arancia.
Anche le vasche ergonomiche, cui si accede dopo aver indossato una tutina di TNT che assicura la massima igiene, consentono una fruizione ottimale e una permanenza in tutta comodità in acqua riscaldata a 40°C mediante un sofisticato sistema di elettroventilazione.
ALLA SCOPERTA DI MARSALA
Nel lembo più estremo della Sicilia Occidentale, in un ecosistema immutato da secoli, racchiuso tra Trapani e Paceco all’interno di un’oasi di solenne bellezza a tutela WWF, il sale viene raccolto a mano, da tremila anni. Il sale di Trapani è un sale soffice e leggero, con un contenuto minore di cloruro di sodio, ma con maggiori presenze di potassio e magnesio rispetto alla media. Nel 2011 ha ottenuto l’IGP: è l’unico sale europeo a indicazione geografica protetta nonchè presidio Slow Food, e forse il più antico sale che la storia ricordi.
Cominciarono i Fenici, tremila anni fa, a coltivarlo, attratti dalla costa marsalese, piuttosto bassa, e dal clima estremamente favorevole. Nel XV e XVI secolo l’attività di estrazione del sale ebbe uno sviluppo notevole e nel XVII e nel XVIII secolo le saline divennero una risorsa fondamentale dell’economia della città, assieme all’arte del corallo e alla pesca, di portata tale da far diventare il porto di Trapani uno dei più importanti del Mediterraneo e d’Europa. Fino agli anni ’60 la coltivazione del sale era in piena attività e il prodotto veniva esportato in tutta Europa, fino in Norvegia. Un servizio shuttle (gratuito e fornito a orari prestabiliti) con partenza dall’hotel accompagna al centro città, alla scoperta della più “british” delle destinazioni siciliane. Marsala amata, esportata e valorizzata dagli inglesi che la elessero (dalla seconda metà del Settecento fino alla fine dell’Ottocento) capitale delle uve e dei vini pregiati. Marsala conquistata dagli spagnoli, che la impreziosirono di bastioni cinquecenteschi, baluardi velaschi, chiese e monasteri. Marsala antica, costellata di relitti punici, reperti fenici e arredi romani. Marsala mistica, racchiusa in ipogei paleocristiani, abbazie basiliane, affreschi bizantini e cappelle ricavate nel morbido tufo. Marsala celata nei cunicoli sotterranei e città esposta in meravigliose terrazze sul mare. Marsala gloriosa, dove Garibaldi sbarcò con i suoi Mille alla conquista dell’unità d’Italia. Marsala dai molteplici volti e dai cento tesori, visitabili anche con transfer a pagamento e car disposal a richiesta . Info: 91025 www.seawaterhotels.com