Prosegue spedita la ripartenza di Israele, che dopo aver recentemente annunciato la riapertura il prossimo 23 maggio ai primi gruppi di turisti stranieri vaccinati, si sta concentrando ora su un grande calendario di eventi per rendere il Paese una delle mete più trendy del post-pandemia.
Il primo grande evento a svolgersi lo scorso 23/24 aprile è stata la corsa di biciclette Gran Fondo Arava, una manifestazione sempre molto partecipata che è finalmente tornata sulle agende degli appassionati di ciclismo e di mountain bike. Il percorso attraverso la selvaggia bellezza del deserto israeliano ha attirato oltre 1.000 atleti, tra professionisti e dilettanti e ha dimostrato, ancora una volta, che la bicicletta è uno dei mezzi migliori per godersi i paesaggi israeliani.
Proprio per la volontà di Israele di celebrare la bicicletta e il cicloturismo, destinato a essere uno dei grandi trend del turismo post-pandemico, la Gran Fondo Arava è stata solo il primo di una serie di eventi a tema “bike”. Il prossimo 27 e 29 maggio, infatti, si svolgerà il Tour De Wine, uno speciale evento cicloturistico per scoprire in tranquillità e in sella alla propria bici i grandi vigneti di Israele. Seguirà a novembre il Tour di Eilat, una gara in due tappe dedicata ai ciclisti su strada e, con tutta probabilità, uno dei primi grandi eventi sportivi ad essere aperto senza restrizioni anche ai turisti stranieri.
“La ripartenza delle manifestazioni sportive in Israele è uno dei segnali più positivi che potessimo ricevere dopo il successo della campagna vaccinale – ha dichiarato Kalanit Goren Perry, Direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo – Israele si è sempre distinta per la sua ricca offerta di turismo sportivo e siamo contenti di poter finalmente ricominciare a investire in questo settore. Dal rafting sul fiume Giordano alla mountain bike nel deserto, passando per il kite-surf e l’arrampicata, il nostro è un Paese sì ricco di bellezza e di luoghi unici, ma anche di adrenalina e di esperienze da vivere a tutta velocità”.