Primi Turisti organizzati in Israele

Primi Turisti organizzati in Israele

Mrs. Orit Farkash-Hacohen. Ministro del Turismo dello Stato di Israele, accoglie all’areoporto Ben Gurion il primo gruppo di turisti – Foto credits. GPO

Giovedì 27 maggio alle ore 16:20, un primo gruppo di turisti è attterrato in Israele nell’ambito di un progetto pilota, avviato dal Ministero del Turismo di Israele sotto la direzione del Ministro del Turismo Orit Farkash-Hacohen.

Il gruppo è atterraro all’aeroporto Ben Gurion con il  volo UA 90 e a ll’arrivo del volo il ministro del turismo israeliano, Orit Farkash-Hacohen, ha salutato il gruppo in festa, dando così il via al ritorno ufficiale del turismo internazionale nel Paese.

“Oggi è l’inizio di una nuova era post-COVID. Voi siete il primo gruppo di turismo organizzatoa visitare Israele da oltre un anno, da quando nel marzo 2020 Israele ha chiuso le porte ai turisti e sono ora molto lieta di essere qui con voi in questa importante occasione” ha dichiarato Orit Farkash-Hacohen.

“Israele ha superato il COVID, dopo essere stato il primo Paese al mondo a vaccinare la sua popolazione e siamo tornati alla normalità: ristoranti, hotel, concerti, mercati, parchi nazionali e impianti sportivi, tutto è ora al sicuro. Voi siete il primo gruppo di quelli che saranno tanti turisti e siamo tutti entusiasti di averti qui! ” ha concluso il Ministro .

I 12 partecipanti al gruppo, guidato dal pastore Tom Zelt della Chiesa del Principe della Pace, sono pellegrini cristiani evangelici.

I pellegrini sono tutti studenti del seminario Concordia nel Missouri e la visita in Israele fa parte del loro programma di studio.

Saranno in Israele fino al 10 giugno, visitando, tra gli altri, siti religiosi e i parchi nazionali a Gerusalemme, Masada,  fino al Negev e a Nazareth in Galilea.


Il pastore Zelt è un frequente visitatore in Israele, avendo guidato diversi gruppi un anno prima della pandemia. Inoltre forma altri pastori affinché diventino accompagnatori turistici in Israele per le proprie comunità.

“Una giornata che riapre alla speranza del viaggio in totale sicurezza sanitaria nella nostra splendida Israele” ha dichiarato Kalanit Goren Perry direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo.

Nell’interesse di evitare la diffusione di COVID-19, tutti i turisti che arrivano in Israele devono essere completamente vaccinati, aver effettuato un test PCR in partenza che attesti la negatività del soggetto a cui farà seguito un test sierologico in ingresso.

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