Da sempre i Gran Premi di Formula 1 sono opportunità per i territori che ospitano i circuiti per sviluppare notorietà e ricchezza. Monza ne è un esempio, la cui popolarità mondiale è al 73% grazie alla Formula 1, con un indotto di circa 63 Milioni di euro spesi in tutta la Regione.
La Formula 1 di oggi, grazie alla massiccia penetrazione sui media e sui canali social e al grande numero di appassionati, è un perfetto driver per ampliare la notorietà locale e se ben gestito può trasformarsi in un volano ideale per una Nazione o un territorio che vede nel turismo una delle sue leve principali per il rilancio.
Entusiasta della notizia del possibile ritorno del tracciato di Imola nel calendario di Formula 1, per i prossimi 5 campionati, Roberto Bianchi, agente esclusivo per l!Italia di Formula 1 Experiences, ritiene che il doppio appuntamento sia un’ottima opportunità di rilancio per il nostro Paese.
L!occasione di avere in abbinata un Gran Premio a Monza e uno a Imola avrebbe una forza d’azione dirompente per il rilancio delle attività turistiche del nostro Paese con una carica emozionale tale da coinvolgere un pubblico oggi “spaventato”, per aiutare quel difficile processo di ritorno alla tanto attesa normalità.
Il Gran Prix è l’opportunità ideale per far ripartire innanzitutto il turismo di prossimità, meglio ancora se consapevole e qualificato anziché di massa. “Lo sport è un ottimo driver promozionale, ma necessita di una struttura che permetta una ricaduta continua nel tempo e non solo limitatamente al periodo in cui l!evento si svolge. Gli impianti che accolgono gli eventi devono essere all’altezza degli ospiti che li utilizzano con strutture moderne e servizi idonei, con un’opportuna digitalizzazione e la creazione di aree di confort, che motivino alla permanenza” – commenta Roberto Bianchi, fonder di ALL SPORT, società specializzata in experience esclusive e ospitalità durante le più importanti manifestazioni sportive. “La possibilità di abbinare la partecipazione al Gran Premio di Formula 1 alla destinazione finale di un viaggio rende il prodotto appetibile oltre che per gli appassionati di motori anche per le Aziende che investono in programmi incentive.” – conclude Bianchi.