Finalmente! Potremmo dire, dopo mesi di alberghi e ristoranti chiusi, strade e autostrade deserte, aeroporti vuoti, di economia e turismo al collasso, la piattaforma leader della mobilità in Europa rivela le caratteristiche e i cambiamenti della mobilità post crisi pandemica in alcune delle principali città europee
- Crescono le corse verso aree periferiche e suburbane
- All’estero aumentano le corse verso i parchi
- Il caso di Milano e il boom dell’ultimo mese
Dai nuovi dati raccolti da FREE NOW, principale piattaforma di multi-mobilità in Europa, emerge che le città europee stanno gradualmente tornando a livelli di mobilità paragonabili a quelli precedenti la pandemia. Via via che le restrizioni diminuiscono e gli esercizi commerciali riaprono, le persone tornano infatti a popolare i centri cittadini e, grazie alle rilevazioni esclusive di FREE NOW, è possibile vedere come è cambiato il movimento all’interno delle città prima, durante e dopo le restrizioni dovute al COVID-19.
Una tendenza comune riscontrata in città come Lisbona, Madrid, Londra e Dublino è che le periferie e le zone suburbane hanno registrato un più elevato numero di corse rispetto a prima delle restrizioni, il fattore che ha inciso su questo cambio di abitudini è stato determinato in primis dalla conformazione delle città stesse e dal fatto che molte persone che lavorano ancora da casa hanno preferito evitare i centri delle città e per incontrare gli amici e congiunti hanno optato per aree verdi vicino al proprio domicilio.
Milano sta vivendo una situazione diversa. Se la città ha visto un calo del 95% delle corse nell’aprile 2020, con l’allentamento delle restrizioni il mercato ha recuperato prontamente ritornando al 50% rispetto ai livelli pre-pandemia. Tuttavia, la maggior parte delle corse ora sono dirette verso il centro della città e non verso le periferie o i sobborghi come in altre grandi città. Il fattore scatenante è stato determinato da molteplici fattori quali: modifiche alla viabilità e, contestualmente, dal traffico veicolare che è tornato repentinamente alla normalità, la riattivazione dei varchi “Area C”, la mancanza di parcheggi disponibili e i timori legati all’affollamento di altri mezzi pubblici sono tutti elementi che hanno incoraggiato le persone a preferire i taxi quando si dirigono verso il centro città.
Ovviamente, i frequenti viaggiatori internazionali – sia per affari che per turismo – sono stati i grandi assenti sulla piattaforma. Il lavoro a distanza, la mancanza di turismo internazionale e la diminuzione significativa dei viaggi d’affari ha fatto sì che il numero di questa categoria sulla piattaforma crollasse. In questo contesto, non è una sorpresa che a livello internazionale il numero di corse verso gli aeroporti fosse diminuito, mentre i parchi urbani erano diventate mete di punta dei viaggi in taxi. Quando in Irlanda il governo ha permesso a due famiglie di incontrarsi fuori dalle loro case, infatti, le corse verso i parchi sono cresciute fino al +52%.
La situazione a Milano è stata diversa anche in questo caso: tra le zone più frequentate troviamo non le tratte verso il centro ma quelle verso i grandi ospedali come il San Raffaele e l’Humanitas insieme ad alcune aree industriali dove erano presenti centri di diagnosi e adibite ad effettuare tamponi.
Il boom dell’ultimo trimestre
Dopo i momenti più duri, vediamo finalmente qualche deciso segnale di ripresa e la forte volontà di superare lo stop alla mobilità anche con il supporto di soluzioni tecnologiche come FREE NOW, che permettono agli autisti di fare più corse intercettando ancor più turisti internazionali che, avendo già confidenza con l’app nel loro Paese, sono più propensi nel rivolgersi ad auto bianche presenti sulla piattaforma che, infatti, ha registrato un aumento significativo del numero di tassisti che utilizzano la piattaforma di mobilità FREE NOW.
Nell’ultimo trimestre (aprile-giugno) FREE NOW ha registrato una crescita del +190% di utenti stranieri che stanno utilizzando l’app in Italia. Infatti, anche le corse verso gli aeroporti stanno crescendo rapidamente, con un picco del +220%.
Tutte le tipologie di corsa registrano nel trimestre una crescita stabile e a doppia cifra e nello specifico:
● Aumento delle corse serali nei giorni feriali che registrano un +50% rispetto al trimestre precedente
● Crescita delle corse durante il week-end da e verso il centro delle grandi città che, in particolari contesti, raggiungono punte del +65%
● Le corse notturne fanno addirittura registrare – nel weekend – un raddoppio, segno che anche la vita notturna lentamente riprende nelle grandi città, complice anche l’arrivo della bella stagione.
Buone notizie, infine, anche sul fronte utenza business: questa tipologia, infatti, ha registrato un incremento dell’84% nelle corse effettuate l’ultimo trimestre, segno che il taxi rimane un’opzione preferenziale per dare continuità al business durante gli spostamenti ed evitare perdite di tempo e costi per parcheggio, ztl e altri balzelli.
“Finalmente dopo lunghi mesi di stop e incertezza vediamo tutti gli indicatori in crescita, il vero banco di prova sarà rappresentato dalla ripresa di tutte le attività e, in particolare, della riapertura di tutti gli uffici delle grandi città. In questo contesto una mobilità multimodale e sostenibile sarà la chiave per lasciarci definitivamente la crisi alle spalle”. Afferma Andrea Galla, Country Manager FREE NOW Italia. “Ci auguriamo che la ripresa sia solida e costante e abbiamo già predisposto nuovi accordi con partner quali Voi Technology e Cooltra che ci consentono espandere in maniera massiccia la nostra offerta di mobilità con monopattini e scooter elettrici, così da incentivare una mobilità ecologica e sostenibile a vantaggio di tutta la popolazione”.