Panorami e tramonti da cartolina. Pleniluni e stelle cadenti. Aperitivi e cene gourmet. Questo promette e mantiene l’estate al Relais Borgo Campello, nella suggestiva cittadella medievale di Campello Alto (PG).

È tra i suoi vicoli e stradine, infatti, che si incontra il raffinato albergo diffuso ricavato da palazzotti e residenze nobiliari d’antan. Ed è qui che gourmet e amanti del bien vivre possono regalarsi esperienze fuori dal comune. Appennino, Appetibile, Appetitoso, recita il claim della serie di eventi proposta dai proprietari del Relais, Vincenzo e Daniela Naschi, proprio per ricordare che l’Appennino è, questa estate, è una delle mete più amate dagli Italiani. 

Dalle varie sezioni dell’Appennino italiano, infatti, arrivano straordinarie eccellenze gastronomiche: formaggi e salumi, vino e pasta, olio e salse… vale a dire il Gotha del mangiar bene all’italiana. Elaborate dalla chef di Sapori nel Borgo (il ristorante del Relais) queste eccellenze sono proposte agli ospiti del Relais ma anche a clienti esterni, sia come appetizer sia come gustose portate di cene romantiche, da consumare sotto le stelle, sulle terrazze di Borgo Campello. Gli incontri golosi iniziano col plenilunio del 24 luglio, con una accoppiata insolita ma stuzzicante: le bollicine del Prosecco di Villa Sandi accompagnano, infatti, la mozzarella di bufala campana DOP (i più fantasiosi riconosceranno nella forma del formaggio quella della luna piena).

Con regolarità gli incontri gourmand continueranno fino al 31 agosto, alternando formaggi e salumi (Pecorino e Finocchiona, per esempio), incontri a tema come quello della Serata Umbra il 13 agosto (a base di tartufi e olio EVO delle colline umbre) o come quello della Serata Longobarda, il 19 agosto, per ricordare che quest’anno il sito seriale UNESCO I Longobardi in Italia (di cui fa parte anche il Tempietto Longobardo di Campello sul Clitunno) compie il suo decimo anno di età, ma anche degustazioni in verticale di varie stagionature di formaggi (il 17 agosto).

Sarà garantito il rispetto della distanza sociale, favorita dagli ampi spazi disponibili e le serate sono a numero chiuso per evitare affollamenti