L’enclave del Paesaggio de la Luz, costituito dal peculiare tandem del Paseo del Prado e dal Parco del Buen Retiro di Madrid, è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nella categoria di Paesaggio Culturale e diventa il primo enclave della capitale con questo riconoscimento. La scelta del progetto madrileno ha riconosciuto la rilevanza dell’unione tra un contesto urbano e la natura, la cultura e la scienza, un fatto che trasformò Madrid già nel XVI secolo nella prima capitale sostenibile d’Europa.
Il progetto rappresenta un paesaggio culturale concepito in un contesto urbano che si è trasformato nel corso degli anni e, allo stesso tempo, ha mantenuto la sua essenza: ossia, il desiderio di unire cultura e natura nel cuore di una città per la fruizione da parte dei cittadini, nella quale si uniscono cultura e geografia, l’individuale e l’universale, con alcune caratteristiche distintive chiare.
Intorno al Paseo del Prado, il primo esempio di viale alberato urbano fin dal XVI secolo, si trovano le grandi istituzioni culturali, scientifiche, politiche, economiche e rappresentative della società’ madrilena e dello Stato spagnolo. Esso è legato storicamente e geograficamente ai giardini del Buen Retiro. Entrambi, il Paseo ed il Parco, formano un complesso indissolubile la cui origine risale alla metà del XVI secolo, quando per la prima volta si concepì uno spazio affinché’ tutti i cittadini, senza alcuna distinzione sociale, potessero vivere la natura all’interno dei confini della città. Alla fine del XVIII secolo, il re Carlos III aprì tempestivamente al pubblico i giardini del Buen Retiro, integrandoli nella riqualificazione generale della città, con una nuova visione dello spazio urbano che includeva un fattore innovativo e decisivo, unico per l’epoca: la creazione di un complesso di istituzioni di carattere scientifico.
Era un grande progetto di divulgazione e di istruzione scientifica per tutti i cittadini che, in un’epoca di abbellimento della città, costituì un modello di sviluppo urbano tipico dell’Illuminismo. Tutto ciò conferisce al Paesaggio della Luz un valore universale eccezionale che è stato riconosciuto da parte dell’UNESCO e che lo definisce come un modello unico diurbanizzazione peculiare in avanti rispetto ai suoi tempi. Un paesaggio culturale urbano, ricco ed eterogeneo, evolutivo e dinamico, concepito con grande cura e attenzione per lo svago e la formazione dei cittadini a contatto con la natura.