Saturnia Film Festival

Saturnia Film Festival

Si aprirà domani, venerdì 30 luglio, in piazza Vittorio Veneto a Saturnia, la prima giornata della quarta edizione del Saturnia Film Festival, il festival dedicato al meglio della cinematografia breve che si terrà itinerante nel cuore della Maremma Toscana, in provincia di Grosseto. Al festival, cortometraggi e incontri con ospiti d’eccezione, tra eventi, esposizioni artistiche, itinerari e degustazioni che avverranno nei comuni di Manciano, nelle frazioni di Montemerano e Saturnia, Semproniano, con le Rocchette di Fazio, Sorano e Pitigliano, con la chiusura il 21 agosto a Spoleto.

semproniano

Presieduto da Antonella Santarelli, il Saturnia Film Festival ha la direzione artistica del regista Alessandro Grande; la giuria di questa edizione, presieduta da Paolo Orlando, direttore della distribuzione di Medusa Film, è formata dalla scrittrice e giornalista Claudia Catalli, dalla scrittrice e consulente editoriale cinematografica Sara Cosetti, dal critico e giurato dei David di Donatello Mario Mazzetti e dai produttori della società indipendente Dispàrte Alessandro Amato e Luigi Chimienti. Il festival sarà presentato dall’attore Matteo Nicoletta.

Sono 12 in totale le pellicole del concorso internazionale, selezionate tra circa 600 pellicole provenienti da tutto il mondo; diversi i generi protagonisti, dal dramma alla commedia, dal thriller ai film sociali, e divisi nelle categorie Fiction Italiana e Internazionale, Animazione e Documentari. 

A Saturnia alle ore 21.30, via con i primi sei titoli del programma che si accenderà con la proiezione di “Mila” di Cinzia Angelini, una storia ispirata dal racconto della Seconda Guerra Mondiale della madre della regista, in cui Mila, nonostante abbia perso tutto, rappresenta il meglio dell’umanità (sezione Animazione). A seguire “Broken Roots” di Asim Tareq e Sarah Elzayat, che vede come protagonista Adam, un bambino di 10 anni che cerca di colmare il vuoto dentro di sé disegnando. L’unico colore che conosce è il nero, sebbene la sua stanza sia piena di scatole colorate (sezione Animazione). E ancora: “Cell 364” di Mathilde Babo e Zoé Rossion, miglior documentario al Prague International Indie Film Festival 2020, in cui un ex prigioniero della Stasi rivisita la sua cella (sezione Documentari); “Slow” di Giovanni Boscolo e Daniele Nozzi, premio Lotus nella sezione Alice nella Città della Festa del Cinema di Roma 2020, che racconta di Marisa e di un’organizzazione segreta di pensionati (sezione Fiction Italiane); “I am afraid to forget your face” del regista egiziano Sameh Alaa, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2020, la storia di Adam, che dopo 82 giorni passati lontano dalla sua amata, è pronto a tutto pur di affrontare la distanza che li separa (sezione Fiction Internazionali). Infine “Les aigles de Carthage” di Adriano Valerio, sull’avvenimento del 14 febbraio 2004, quando l’intera Tunisia sostiene le Aquile di Cartagine nella finale di Coppa d’Africa contro il Marocco, presentato all’ultima edizione della Settimana Internazionale della Critica di Venezia e candidato ai Nastri d’Argento 2021 (sezione Documentari).

Montemerano

Il festival prosegue sabato 31 luglio a Montemerano, dove, dopo la degustazione presso il noto ristorante stellato Caino, regno della chef Valeria Piccini, si terranno le proiezioni dei film in concorso, alle ore 21.30 in Piazza del Castello. 

Serata finale il 1 agosto con premiazione dei vincitori, il gran galà consueto a Terme di Saturnia Natural Destination, le opere dell’artista Fabio Capoccia e la presenza dell’attore Simone Liberati, (Cuori puri, La profezia dell’armadillo), dalla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè al family drama “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, che debutterà a dicembre su Sky Serie. Liberati è il protagonista del corto “Il custode e il fantasma” di Christian Filippi, presente al festival, con Liberati e Federico Pacifici, presentato fuori concorso nella serata di premiazione.

 In palio, 1.500 euro per la miglior regia a cui si aggiunge la novità di questo anno, il premio per la miglior sceneggiatura in omaggio a Tullio Pinelli, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano. A consegnare il premio sarà Augusto Sainati, professore universitario, scrittore e critico cinematografico (membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), che ha curato la corrispondenza tra Federico Fellini e Tullio Pinelli (2008, Ciò che abbiamo inventato è tutto autentico). Ai vincitori sarà consegnata una targa e al premio miglior regia anche la statua rappresentativa del Saturnia Film Festival, una fusione in bronzo della “Ninfa”, simbolo della nascita delle acque, dello scultore e pittore italiano Arnaldo Mazzanti, autore della scultura che dal 1967 si trova in piazza Vittorio Veneto a Saturnia.

Il manifesto di questo anno è stato realizzato dall’artista umbro David Pompili, autore di numerose mostre pittoriche che celebrano star del cinema italiano e internazionale. La sigla del festival, un breve cortometraggio di animazione, è stato realizzato appositamente per il SFF da una regista del gruppo Facebook Mujeres nel Cinema, Giorgia Gammarota; rappresenta la vita nascosta della “Ninfa” della fontana di Saturnia, simbolo della nascita delle acque termali, di Saturnia e della manifestazione. Il festival è gemellato con il Clorofilla Film Festival. Il trailer del festival è stato invece realizzato da Elisa Gaudenzi dell’Accademia Cinema Toscana di Lucca, su musica del giovane musicista grossetano Simone Morelli.

Il Saturnia Film Festival è organizzato da Aradia Productions, con la collaborazione e il sostegno di Comune di Manciano, Comune di Pitigliano, Comune di Semproniano, Comune di Sorano; Main Sponsor Terme di Saturnia Natural Destination, Regia Congressi Srl, Medusa Film, Fondazione CR Firenze; in partnership con Lions Club Grosseto e Castiglione della Pescaia,   Banca Tema Fondazione Tema Vita, ASSICOOP TOSCANA SPA Agente Generale UNIPOLSAI di Semproniano , Tutto Intorno al Verde di Favilli Rinaldo, Toscana Estate Consulting, Fondazione Sistema Toscana, Il Polo Culturale Le Clarisse Grosseto, Mujeres nel Cinema, Arca Street Art Hotel Red Zone, Accademia Cinema Toscana (Lucca), L’Accademia del Libro di Montemerano, Il Clorofilla Film Festival Grosseto, , Le Proloco di Saturnia, Montemerano, Sorano e Pitigliano, il ristorante Da Caino a Montemerano, I Due Cippi a Saturnia, , Domenico Mazzone Fuochi di Artificio, Vini Capua, Bar Barakka Saturnia, Birrificio La Grada Montemerano, Juvat Group Catanzaro, Hotel Della Fortezza Sorano e il Tuscany Hotel a Poggio Murella, opera dell’architetto Paolo Portoghesi che ospiterà per due notti tutti i registi selezionati in concorso.

La rassegna è realizzata per creare un contatto tra il cinema e il territorio in cui si svolge, con l’obiettivo di essere un punto di riferimento per i registi di oggi e di domani.

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