La cittadina in provincia di Arezzo, protagonista delle celebrazioni dantesche, insieme ad altre importanti Città d’Arte italiane, con eventi e prestigiose mostre d’arte, nell’anno del 700° della morte del Sommo Poeta.
Divin “Bestiario” Mostra “dantesca” che segnerà dal prossimo 8 agosto, il calendario espositivo dell’estate della cittadina toscana. Mentre è già in corso al Castello Conti Guidi, fino al 30 Novembre 2021, la prestigiosa rassegna, con capolavori degli Uffizi, NEL SEGNO DI DANTE-IL CASENTINO NELLA COMMEDIAnell’ambito del progetto “Terre degli Uffizi”
Sarà l’antico Castello dei Conti Guidi, a Poppi (AR) ad accogliere, dall’ 8 agosto al 3 ottobre, undici sculture, di cui molte inedite, del ciclo Divin “Bestiario”. Figure del fantastico animale e dell’immaginario nella Divina Commedia, ampia rassegna di opere realizzata dallo scultore romagnolo, Mario Zanoni, a partire dal 2015, in omaggio al Sommo Poeta.
Di certo il Castello dei Conti Guidi è uno dei luoghi più adatti per la sua bellezza architettonica, le sue suggestioni medievali, nonché per la sua storia, che vide Dante fuggitivo – qui ospite per un anno – comporre un cospicuo numero di canti del suo Divin poema, ad accogliere e far sentire a casa propria le sculture del ciclo Divin “Bestiario” di Zanoni, che con questo lavoro ha inteso dare vita a un percorso di “riscrittura” in termini plastici della Divina Commedia attraverso una sua libera e personalissima interpretazione delle figure dantesche. Ed è proprio in questo imponente castello circondato dal paesaggio mozzafiato del Casentinese, e le cui stanze risuonano ancora dei passi del Sommo custodendone gelosamente i più reconditi pensieri di esule, che, Domenica 8 agosto, alle 18,00, prende ufficialmente avvio, la mostra di scultura di Mario Zanoni dedicata all’immaginario dantesco. In una tale cornice, carica di storia e di influenze del passato che di continuo rimandano all’esistenza e all’arte del grande poeta fiorentino – che, si ricorda, da giovane proprio in questi territori, partecipò tra le file dei Guelfi alla cruenta battaglia di Campaldino – l’evento espositivo assume una connotazione fortemente simbolica ed emotiva, oltre che artistico-culturale.
Scrive del suo lavoro e delle motivazioni profonde che lo hanno ispirato, l’autore: “La Commedia contiene, in armoniosi racconti poetici, fatti reali, personaggi mitici, epiche gesta senza che Dante senta minimamente il bisogno di motivarne la presenza, ci sono perché ce li ha messi, e basta. La creatività non si domanda perché esiste, ma potrebbe dare mille risposte, anche se tutte false. La mia fascinazione sull’opera di Dante nasce da questo, raccontare una storia non perché vera ma solo perché mi piace ed ho voglia di raccontarla. Mitici racconti, leggende di eroi divenuti archetipi hanno da sempre ispirato il mio lavoro, l’opera di Dante in un certo senso ribalta la prospettiva e fornisce una visione surreale dove mito e realtà si confondono lasciando uno spazio immaginario in cui tutto è possibile ricreare ed è tutto vero e tutto fantasia. Ma a quel punto, che importanza ha?”.
Nel corso della serata inaugurale sarà proiettato un video realizzato dallo stesso artista sul suo Divin “Bestiario”.
Al vernissage saranno presenti, oltre allo scultore Mario Zanoni, il sindaco di Poppi, Carlo Toni, componenti dell’Amministrazione comunale, i curatori della mostra, Alberto Gross e Marilena Spataro,
L’evento gode del patrocinio del Comune di Poppi ed è promosso dall’Associazione culturale LOGOS in collaborazione con la Galleria Ess&rrE e Acca International srl di Roma.
Gli organizzatori ringraziano in modo particolare per l’impegno profuso a favore della buona riuscita dell’evento, gli assessori comunali Silvia Vezzosi (Cultura), Marco Seri (Associazioni e Promozione del territorio)