Far vivere i monumenti, le piazze e le strade della città; potenziare l’offerta legata alla cultura e all’intrattenimento per turisti e cittadini; offrire agli artisti, agli operatori, alle associazioni, alle compagnie e a tutta la filiera dello spettacolo, nuove opportunità dopo il blocco dettato dall’emergenza; aprire parentesi di arte e musica per riavvicinarsi alla normalità, per condividere emozioni ed esperienze reali, seppur nel pieno rispetto delle normative legate alla sicurezza. Tutto questo è Catania Summer Fest 2021.
Il calendario di eventi voluto e promosso dal Comune di Catania, con la collaborazione della Città Metropolitana, che prevede 235 appuntamenti in 90 serate, è entrato nel vivo con un’offerta trasversale di eventi dislocati in città. La rassegna, inaugurata lo scorso 24 luglio, proseguirà fino al 10 ottobre, con concerti, mostre, opere sinfoniche, liriche e teatrali: un plus per l’estate catanese, oltre al mare, al Vulcano, alle bellezze architettoniche e artistiche della città, quest’anno meta gettonatissima.
«Il nuovo modello di turismo open air, che ha completamente modificato le abitudini vacanziere – spiega il Sindaco di Catania Salvo Pogliese – ha permesso alla Sicilia, e in particolar modo a Catania, una ripresa fortissima, trainata dalla qualità dell’offerta territoriale. Dalle previsioni dei flussi, fornite dallo scalo aeroportuale, e dal trend del booking – che secondo i primissimi dati, in città, si attesterebbe intorno all’80% – quest’agosto catanese registrerà un boom di presenze. Catania Summer Fest non solo arricchirà il programma dei turisti che faranno tappa nel capoluogo etneo, ma quest’anno – ancor di più – avrà un valore simbolico legato alla ripartenza di alcuni settori martoriati dalla pandemia. Un cartellone di altissima qualità, che vedrà la presenza di grandi artisti, autori nazionali, ma anche realtà locali che rappresentano un’eccellenza per il nostro territorio. Il tutto, senza gravare economicamente sui cittadini, grazie all’utilizzo della tassa di soggiorno».
Arte, musica, teatro, cultura, e tantissima voglia di riconquistare gli spazi e le location catanesi più suggestive: «I palcoscenici della città, che speriamo simbolicamente di non smontare più – sottolinea l’Assessore alla Cultura Barbara Mirabella – vedranno protagonisti il presente e il passato: i cantastorie e la musica elettronica; la lirica e il teatro; la letteratura e il rap; il cabaret e il jazz; per soddisfare trasversalmente tutte le generazioni. Una rassegna dalle molteplici anime, con un’attenzione particolare ai giovani – maggiormente penalizzati dal lockdown e oggi spinti dalla voglia di vivere la città grazie ai nostri grandi eventi “composti” – e alla memoria storica del nostro territorio, in considerazione dei tre centenari segnati in calendario per questo 2021: quello di Turi Ferro, di Nino Martoglio e della marionettistica dei fratelli Napoli».