“Funghi tutto l’anno!” è la proposta di turismo esperienziale formulata da Cagli nelle Alte Marche, cuore dell’Appennino Umbro-marchigiano
L’Eden dei micologi? Esiste! Si trova nel paese marchigiano, sullo sfondo di un pittoresco paesaggio caratterizzato da rilievi montuosi ricoperti di boschi. In questo territorio cresce una grande varietà di funghi, reperibili in tutto l’arco dell’anno. Nel folto delle boscaglie o sui morbidi prati di montagna, ogni periodo dell’anno è praticamente contraddistinto dal suo fungo, che gli chef dei ristoranti dell’elegante cittadina utilizzano per proporre autentiche golosità.
Per promuovere questa straordinaria risorsa naturale, l’Amministrazione Comunale di Cagli organizza per Sabato 11 e Domenica 12 settembre la prima edizione di “Cagli, Terre del fungo”, una manifestazione finalizzata ad esplorare il variegato mondo dei funghi in tutti i suoi innumerevoli aspetti.
Da sabato mattina fino al pomeriggio di domenica saranno ben 11 le proposte di escursioni, ma non mancheranno, naturalmente, occasioni di degustazione di piatti a base di funghi. Sabato, inoltre, lo splendido Teatro comunale ospiterà, alle 10:00 un talk show con esperti di settore dedicato alla valorizzazione dei funghi ed alle tematiche ad essi collegate, mentre alle 18:30 un concerto di fisarmonica.
L’evento gode del patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e si avvale della collaborazione della Condotta del Catria e Nerone di Slow food, nonché delle Pro Loco dell’intero territorio: Cagli, Pianello, Secchiano e Smirra.
“Si tratta di un primo esempio di evento diffuso – sottolinea Benilde Marini, Vicesindaca ed Assessora a Cultura e Turismo del Comune di Cagli – così come diffusa è la crescita e la raccolta di funghi commestibili durante tutto l’arco dell’anno. Un evento sui generis che si svilupperà attraverso numerose proposte di fruizione di un territorio naturalmente vocato al turismo in tutte le sue sfaccettature: artistico, culturale, religioso, enogastronomico e, come in questa occasione, anche educativo ed orientato ad una maggior conoscenza di sentieri e passeggiate, sia a piedi che in e-bike”.
“Con questo appuntamento si vuol evidenziare come il territorio vada inteso ad ampio raggio, al fine di proporlo come luogo ideale del turismo esperienziale ad un viaggiatore sempre più esigente!” precisa Alberto Alessandri, Sindaco di Cagli e Presidente dell’Unione Montana Catria e Nerone, che aggiunge: “Vogliamo realizzare un’offerta capace di favorire una destagionalizzazione dei flussi, unitamente ad una maggior permanenza del visitatore rispetto alla formula del mordi e fuggi”.
Previsto anche uno spazio per far conoscere ai bambini il territorio e i suoi prodotti, realizzato in collaborazione con il Sistema bibliotecario Catria e Nerone.
In concomitanza con lo svolgimento di “Cagli, Terre del fungo”, sarà aperto al pubblico Palazzo Felici, edificio riconosciuto come bene monumentale che ospita il “Museo delle Alte Marche”, allestito in collaborazione con l’Unione montana del Catria e del Nerone.
“Cagli, Terre del fungo” è sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2021 di Tipicità ed ANCI Marche, con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.