In occasione della quinta edizione del “Mondial du Fromage e des Produits Laitiers” a Tours, in Francia, uno dei concorsi più importanti al mondo dedicati alle eccellenze lattiero-casearie, il caseificio Fiorino di Roccalbegna in provincia di Grosseto,ha ottenuto la Medaglia d’Oro.
Caseificio il Fiorino è l’unica azienda italiana, insieme a un caseificio lombardo, tornata con un premio cosi importante dalla competizione internazionale in terra francese dove i formaggi sono un eccellenza a livello mondiale.
Il Cacio di Venere è un pecorino de Il Fiorino realizzato con latte biologico di altissima qualità, tutto proveniente dai pascoli sulle colline del Monte Amiata che degradano verso il mare della maremma grossetana nei dintorni del caseificio. “Sembra che Venere – spiega Angela Fiorini, alla guida il caseificio maremmano insieme al marito Simone Sargentoni – avesse la pelle bianca come il latte. Partendo da questa suggestione abbiamo unito il colore seducente della dea dell’amore con i sapori del miglior latte di Maremma e gli aromi di uno dei frutti più preziosi della nostra terra toscana: il tartufo bianchetto bio dell’azienda di Stefania Calugi, che è tritato finemente e in piccole scaglie per dare più consistenza e gusto”. Il Cacio di Venere stagiona per circa dieci mesi e pesa circa 8 kg. Il gusto pieno del formaggio è rafforzato dalle speciali note del tartufo in un’armonia di sapori delicati e bilanciati.
“Pensare un formaggio – ha proseguito Fiorini – è sempre una sfida a creare qualcosa di unico e straordinario. Noi cerchiamo di realizzare pecorini che sappiano regalare un’esperienza unica ai consumatori finali. Per fare questo occorrono materie prime di livello eccellente, come il latte e il tartufo nel caso del Cacio di Venere, ma gli ingredienti fondamentali sono la passione, il lavoro di squadra, l’esperienza. E poi l’elemento chiave e distintivo della nostra azienda così come di tante altre eccellenze italiane è la famiglia: uno stimolo costante per continuare ad andare avanti cercando di migliorarsi sempre”.