“Siamo ormai fermi da un anno e mezzo. Totalmente fermi. All’inizio poteva andar bene, ma adesso conosciamo molte cose della pandemia, abbiamo i vaccini, i protocolli giusti e queste restrizioni non hanno più senso. Io sono passato da un milione e mezzo di fatturato a 35mila euro, ma non è solo una mortificazione economica. Mi sento in ginocchio anche dal punto di vista psicologico: la mattina ti alzi e ti senti inutile, ne esce sconfitta la tua valenza sociale di imprenditore”.
Daniele Tonani, titolare della Focus Himalaya Travel, è un tour operator che ha deciso di mettere in atto una protesta estrema contro le persistenti chiusure dei viaggi extra Ue/Schengen sancite dal Dpcm del 2 marzo scorso: lunedì 20 settembre salterà infatti in sella alla sua bicicletta e da Milano partirà alla volta di Roma per recapitare al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al collega del Turismo, Massimo Garavaglia, il “Manifesto per la Libertà di Viaggiare” che contiene le rivendicazioni e le proposte della Federazione turismo organizzato (Confcommercio). Il documento verrà consegnato a Tonani, al momento della partenza, da Franco Gattinoni, presidente di Fto.
Ben 760 chilometri in sette giorni: una maratona a pedali per giungere nel cuore della Capitale lunedì 27 settembre, Giornata mondiale del turismo. “Come professionista del settore ho bisogno di viaggiare – prosegue Tonani – e ho voglia di viaggiare. Lo faccio anche per sentirmi in viaggio. Ho sposato i punti del Manifesto e mi piace poter mettere a disposizione il mio tempo per tutto il movimento, mi piace fare qualcosa di concreto per spingere la politica ad agire”.
La partenza da Piazza Duomo, ingresso Galleria, alle ore 15.00 di lunedì 20 settembre (consegna del Manifesto a Daniele Tonani da parte del presidente Gattinoni)