Sabato 2 e domenica 3 ottobre, un fine settimana di incontri tra ricercatori, istituzioni e cittadini per confrontarsi sul tema della sostenibilità agroalimentare nel Complesso Aldo Moro di Torino e al Campus AgroVet di Grugliasco con il “Festival Due Punti”, la manifestazione promossa dall’Università di Torino. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari in collaborazione con i Dipartimenti di Scienze Veterinarie e Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, in collaborazione con diversi enti del territorio, tra cui i Comuni di Torino, Grugliasco e Collegno.
Martedì 28 settembre alle ore 10.30 in diretta Facebook sulla pagina @duepuntifestival https://www.facebook.com/duepuntifestival si terrà l’evento di presentazione alla stampa. Interverranno dal Campus universitario Agrovet di Grugliasco:
Prof. Carlo Grignani, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
Prof. Domenico Bergero, Direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie
Prof. Matteo Milani, Direttore del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne
Prof.ssa Roberta Gorra, responsabile del progetto “Due Punti” e docente presso il DISAFA
Emanuela Guarino, Assessore alla Cultura e ai Saperi della Città di Grugliasco
Un referente per la Città di Collegno.
Modererà Elisa Zunino, Ufficio stampa della Città di Grugliasco.
I giornalisti potranno intervenire tramite chat della diretta o via Whatsapp, scrivendo o lasciando un vocale al 3470469287.
Dopo più di un anno di appuntamenti on line, il Festival Due Punti arriva finalmente in presenza, con un ricco programma di attività per tutta la famiglia e gli obiettivi di sempre: creare momenti di dialogo e incontro informale tra ricercatori e cittadini e promuovere approcci multidisciplinari ai temi affrontati. L’edizione 20-21 del Festival è dedicata alle tematiche ambientali, sociali e culturali che ruotano intorno alla produzione e al consumo di cibo: i molti significati che la parola sostenibilità può assumere, le profonde ricadute che la crisi climatica sta generando sulle filiere agroalimentari e forestali, il modo contemporaneo di concepire la relazione con gli ecosistemi di cui siamo parte attiva.
Dal mattino alla sera sono in programma laboratori, giochi, degustazioni, tour guidati e mostre d’arte contempoanea. Domenica sarà anche possibile decidere di trascorrere tutta la giornata nel campus e fermarsi a mangiare all’interno, serviti da inusuali camerieri. Sono previsti anche cinque tavoli di lavoro tematici dove ricercatori e istituzioni del territorio si confronteranno con i cittadini su tematiche di interesse collettivo. I risultati dei tavoli potranno costituire la base di partenza per la co-progettazione di attività future, per affrontare in modo più approfondito le tematiche verso le quali emergeranno maggiore interesse o maggiori criticità.
Tra gli ospiti dei talk segnaliamo l’artista Laura Pugno, che presenterà l’opera Over Time, visitabile il 2 ottobre nell’atrio del Complesso Aldo Moro, l’illustratore Marco Paschetta che il 3 ottobre presenterà la mostra “Semillas” e Giuseppe Barbera autore del “Il giardino del Mediterraneo”. Jacopo Sacquegno, co-autore del “l bosco che vive” sarà invece il protagonista del livedrawing di sabato sera. Non solo ricercatori, quindi, ma anche artisti e autori e soprattutto cittadini e cittadine: ecco i veri protagonisti del festival. “Le attività in programma permetteranno un incontro inter e multidisciplinare, mostrando ai cittadini e ai ricercatori come i confini della ricerca possano sfumare in un incontro tra saperi”- dichiara Cristiana Peano, presidente della Commissione Terza Missione del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino
Il programma completo è disponibile sul sito www.festivalduepunti.unito.it
Tutte le attività sono gratuite, alcune richiedono prenotazione. L’accesso al Festival è consentito esclusivamente ai possessori di Green Pass.Tale disposizione non si applica ai bambini in età inferiore ai 12 anni e ai titolari del certificato di esenzione.