Sarà anche l’evento per eccellenza dei Biker appassionati di rombanti motori a scoppio, ma la Biker Fest (come ci ha insegnato Darwin), nella sua storia, ha sempre saputo evolversi e allargare i propri orizzonti. E dato che il futuro punta in una precisa direzione, almeno in quanto a mobilità sostenibile, era logico dare spazio al Green.

Dal 17 al 19 Settembre scorsi ha preso vita quindi, per la seconda edizione, l’e-Mobility Village, area nata dalla collaborazione tra il Consorzio Lignano Holiday e Terre di Moto Srl, sviluppata all’interno del parcheggio dello Stadio. Sconfinata la scelta di marchi e tipologie di veicoli presenti, dai monopattini alle automobili, passando per scooter, biciclette e fuoristrada. La peculiarità? Tutti i mezzi presenti erano rigorosamente in prova, per chiunque avesse avuto piacere di testare con mano le potenzialità dell’elettrico.

I marchi presenti erano Land Rover, MG, Jaguar, Askoll, Supersoco, Sunra, Garelli, Doohan, Concorde (Lexgo Electricfun e Momodesign), Audi, Citroën, Olympia, DS, Hyundai, Mercedes Benz, BMW, Smart, Mini, Jeep, Fiat, Etriko e Horwin. Tutti assieme hanno creato la più vasta area green finora mai apparsa in Europa con veicoli in prova. L’e-Mobility Village, affiancato dall’ormai lanciatissima Area Demo Ride (con i canonici mezzi “a scoppio”) e dalle sue migliaia di prove effettuate nel weekend, ha attirato l’attenzione anche di chi ancora guarda con una certa diffidenza questa nuova alba della mobilità sostenibile, attirato dall’eterogeneità dei mezzi presenti e dalla possibilità di metterli su strada. Ciliegina sulla torta, domenica 19 settembre è andato in scena l’e-Mobility Meeting, co-organizzato dal Tesla Club Italy: una reunion di veicoli elettrici, principalmente a marchio Tesla, che si è accodata alla parata domenicale della storica U.S. Car Reunion. Parliamo di un centinaio di auto full-electric che, in pieno contrasto con il frastuono dei V8 che le precedevano, hanno sfilato nel silenzio quasi assoluto per le vie di Lignano Sabbiadoro.