Sabato 16 Ottobre, alle 18, la Chiesa dei Servi in Casa Artusi ospiterà la consegna del Premio Artusi, istituito nel 1997 nell’ambito della Festa Artusiana, come riconoscimento a chi, a qualsiasi titolo, si sia distinto per l’originale contributo dato alla riflessione sui rapporti fra l’uomo e il cibo.
Quest’anno il premio è stato assegnato alla Comunità di Sant’Egidio con la seguente motivazione:
Per lo straordinario e continuo impegno nella costruzione di ponti di pace e dialogo nel Mondo, e per aver posto in particolare il cibo al centro della dignità e dell’identità dei poveri e dei migranti promuovendo la distribuzione dei pasti in strada, le mense comunitarie, i centri di accoglienza, il pranzo di Natale come occasioni di cura, relazione, fratellanza.
Alla premiazione interverranno Milena Garavini, Sindaco del Comune di Forlimpopoli, Laila Tentoni, Presidente della Fondazione Casa Artusi, Massimo Montanari, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Casa Artusi e Andrea Segrè, componente del Comitato Scientifico della Fondazione Casa Artusi.
Il premio sarà ritirato da Mario Marazziti della Comunità di Sant’Egidio, studioso e esperto di temi e programmi sociali e sanitari, già Presidente del Comitato permanente sui Diritti Umani.
Nel corso della premiazione sarà trasmesso anche un videosaluto dell’Arcivescovo metropolita di Bologna card. Matteo Maria Zuppi.
Coordina l’incontro Paolo Rambelli Assessore alla Cultura del Comune di Forlimpopoli
La cerimonia sarà inoltre preceduta alle ore 17 dall’inaugurazione della mostra “STORIA ILLUSTRATA DEGLI SPAGHETTI AL POMODORO” con acquerelli di Luciano Ragozzino e testi di Massimo Montanari, che comprende anche l’esposizione “DANTE, LA PASTA E ARTUSI” con testi di Monica Alba e Giovanna Frosini, a cura di Andrea Tomasetig
L’ingresso all’evento è libero con green pass (ma è consigliata la prenotazione +39 349 840 1818 info@casartusi.it). La cerimonia sarà trasmessa in streaming sui canali social del Comune di Forlimpopoli.
“Siamo lieti ed onorati – sottolinea il sindaco Milena Garavini – di consegnare come città di Forlimpopoli, di concerto con il Comitato scientifico di Casa Artusi, il Premio Artusi 2021 alla Comunità di Sant’Egidio, non solo come riconoscimento alla straordinaria opera di pace condotta, anche attraverso il cibo, dalla Comunità stessa, ma anche a conferma dell’attualità della figura di Artusi che ci invita per l’appunto a riflettere su tutte le forme di relazione tra l’uomo ed il cibo, non ultime quelle di natura solidale, così sentite in questi mesi. Un grazie quindi alla Comunità di Sant’Egidio per come interpreta da sempre il rapporto tra l’uomo ed il cibo ed un invito a tutti a tenerne conto nella nostra vita quotidiana, anche nel nome di Artusi.”
“Nella giornata mondiale dell’alimentazione – dichiara Laila Tentoni – un doppio momento per ricordare come, in nome di Artusi, ci occupiamo di cibo per parlare di altro: il Premio Artusi, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, per ricordare la solidarietà e la vicinanza ai più deboli e una mostra che non racconta solo la storia degli spaghetti, piatto icona della cucina italiana nel mondo, ma la nostra Storia costruita sull’apporto di diverse culture e quindi la definizione di una identità che ha in sè un valore primario: la diversità”.
“Credo che questo riconoscimento – dichiara Andrea Segrè – che pone al centro i temi della dignità dell’uomo, del cibo buono, sano, sostenibile, per tutti e in quantità sufficiente, sia un segnale davvero importante. E sono lieto che Comune e Comitato Scientifico abbiano condivison questa scelta”.