Sabato 23 ottobre 2021 l’artista Sasha Vinci presenta Piccola Primavera Dorata, una performance partecipativa che vede il coinvolgimento attivo di cittadini e studenti nella realizzazione dell’omonima installazione site-specific. La performance partirà alle ore 10.00 da Piazza Ruggiero Alfonso di Caserta fino a raggiungere il Parco Reale della Reggia di Caserta, dove avverrà l’installazione dell’opera.
Sasha Vinci è uno dei vincitori, insieme a Francesca Borrelli, Roberto dell’Orco e Alice Padovani, della prima edizione del bando pubblico Creazione contemporanea e Museo Verde – Wooden Renaissance – A site-specific growth, promosso dalla Reggia di Caserta e dal Direttore Tiziana Maffei. Esso prevede la realizzazione di opere d’arte contemporanea dal legno degli alberi del Parco Reale abbattuti dal maltempo o malati e di altri materiali legnosi presenti a terra.
Nel progetto Piccola Primavera Dorata di Sasha Vinci, il punto di partenza fisico e concettuale è l’albero, non solo come materia naturale protagonista del Parco Reale, ma principalmente come entità simbolica connessa a diversi archetipi.
Il primo atto dell’opera è una performance pubblica che coinvolgerà attivamente decine di persone, in particolar modo studenti: un’azione civile per innescare un confronto autentico con la città di Caserta.
Nei giorni che precedono la performance, l’artista misurerà altezza, larghezza e profondità del capo di ciascun partecipante. Le tre dimensioni ottenute daranno vita a un parallelepipedo regolare che rappresenta simbolicamente l’identità dell’individuo, un solido in legno, un’unità costruttiva risultato dell’impegno collettivo.
Durante la performance i partecipanti cammineranno insieme, come in una processione laica, portando ciascuno un solido. In testa al corteo alcuni componenti della “Banda Blondeau” e della “Banda Città di Caserta” suoneranno un componimento inedito, una marcia sinfonica composta dal musicista Vincent Migliorisi.
Cittadini e studenti uniti dalle note della musica, attraverseranno le vie del centro, fino a raggiungere il luogo prestabilito nel Bosco vecchio del Parco Reale, in cui verrà installata l’opera.