L’arcipelago spagnolo offre una selezione di bevande esclusive prodotte con la frutta e gli ingredienti tipici, dal vino di banana alla vodka più pura al mondo, i 10 drink da scoprire e degustare.
Tra vulcani, spiagge e paesaggi mozzafiato, le Canarie si distinguono per la bellezza delle otto isole che formano l’arcipelago circondato dall’oceano Atlantico. L’unicità di questa destinazione si riflette sulla sua offerta enogastronomica, inclusi vini, distillati e bevande prodotte con frutta e materie prime locali. A seconda che si tratti di un calice di vino di banana, un bicchiere di gin all’aloe vera o di vodka, questi drink sono perfetti per accompagnare momenti di convivialità, dall’aperitivo al dopocena. Ecco le dieci proposte dell’arcipelago per assaporare un autentico gusto canario.
Gin 72, un gin… nero
Pepe rosa, coriandolo, salvia, frutto della passione, lime, limone… e così via fino a sedici ingredienti che, mescolati con l’alcol, macerano in modo completamente artigianale. Gin 72 è un distillato dal caratteristico colore nero creato a Fuerteventura con il sistema London Dry, che non permette la manipolazione del prodotto dopo la distillazione. Dopo una prima macerazione del ginepro per 48 ore, sono aggiunte le botaniche e il processo continua per 24 ore in alcool a 97 gradi. La ricchezza di profumi e aromi di questo gin nero ben si bilancia al sapore asciutto tipico di un ottimo London Dry Gin.
PitaGin, gin all’aloe vera
I freschi profumi di Lanzarote si percepiscono nell’aroma e nel gusto del gin all’aloe vera che si produce proprio su quest’isola. L’aloe vera è nota per le sue molteplici proprietà, sfruttate per il benessere della pelle e del corpo. Oltre che per la cosmesi, è anche un ingrediente usato nell’enogastronomia locale, dalla marmellate fino al PitaGin che al ginepro locale unisce l’aloe vera delle Canarie. Un distillato unico e fresco in cui emergono aromi di agrumi.
Vodka Blat, certificata “la più pura del mondo”
Prodotta a Gran Canaria, la Vodka Blat è la prima vodka al mondo priva di impurità. Questa caratteristica è riconosciuta negli Stati Uniti, principale mercato per questo distillato prodotto con acqua ottenuta della nebbia atlantica e filtrata naturalmente da rocce vulcaniche. Si realizza con grano biologico ma, grazie al suo processo di produzione innovativo, è certificata come prodotto senza glutine. Infatti, i suoi diversi processi di distillazione e filtrazione eliminano delle parti fino ad ottenere una vodka totalmente pura.
Appletiser, un fenomeno sorprendente
Questa bevanda è fatta combinando il succo naturale di 10 varietà di mele Golden e un leggero tocco di bollicine. Il succo viene poi filtrato e immediatamente imbottigliato per preservarne l’aroma, senza aggiungere acqua o altri ingredienti artificiali. Nasce così l’Appletiser, una bevanda creata in Sudafrica negli anni 60’ e che dopo poco è diventata un’istituzione nell’arcipelago, conquistando il gusto di tutti i suoi abitanti: dal 2008 le Canarie producono più di 8 milioni di unità all’anno. Pensata per essere abbinata a un aperitivo, oggi è distribuita nella penisola iberica, in Gran Bretagna, Svezia e Olanda. Ha ottenuto riconoscimenti internazionali con premi come la medaglia d’oro del World Quality Selections o il Superior Flavour Award con 2 stelle dell’International Taste & Quality Institute.
Salute in bottiglia: Insula Dragonaria Tayda, vino al frutto del drago
Vino al frutto del drago di Arico, a Tenerife, Insula Dragonaria Tayda si ottiene dalla fermentazione di pitaya (frutto del drago), uva e frutto della passione. Si serve molto freddo ed è ideale come aperitivo o per accompagnare un pasto completo. La pitaya è anche un tesoro nutrizionale che contiene antiossidanti, mucillagini, acido ascorbico e fenoli. È ricco di vitamina C, contiene vitamine del gruppo B, minerali come calcio, fosforo e ferro, e ha un alto contenuto di acqua, proteine vegetali e fibre solubili.
Bere le nuvole
Il processo di produzione dell’Agua de Nubes de Gran Canaria lascia perplesso chiunque ne senta parlare. L’acqua è ottenuta direttamente dalle nuvole che si trovano nelle zone centrali e nelle cime dell’isola, e si ricava da orti acquatici dove sono installati dei raccoglitori d’acqua, delle dimensioni di appena 1,60 metri. Ogni orto acquatico è adattato alle caratteristiche del terreno e agli usi culturali preesistenti. L’insieme, dei raccoglitori, dei serbatoi d’acqua, dei tubi e dell’attrezzatura di filtrazione, conserva l’acqua con qualità. È completamente sostenibile e a consumo energetico zero.
Un vino di banana? Sì, e molto famoso: Platé
Il famoso vino di banana Platé è celebre in tutto il mondo. Carlos Guevara, socio e proprietario dell’azienda canaria che produce il vino di banana, spiega che questo prodotto “è speciale per la sua ricchezza di aromi e sapori deliziosi, dovuti al modo in cui le banane sono coltivate e lavorate. La banana delle Canarie ha la stessa quantità di zucchero di un’uva matura, il che si traduce in un vino di frutta con una gradazione simile”. Ai loro vini di banana non aggiungono nessun sapore o aroma artificiale o naturale, né coloranti. È adatto ai vegani ed è senza glutine.
Il popolare rum al miele
Il rum al miele, tipico delle Isole Canarie, è una varietà di rum elaborato con acquavite di canna o melassa che incorpora una quantità di miele superiore al 2% del volume totale. Si ottiene riscaldando l’acqua con bastoncini di cannella, buccia di limone e d’arancia. Quando l’acqua bolle si versa il miele continuando a mescolare per farlo sciogliere; una volta amalgamato lo si toglie dal fuoco e si lascia raffreddare leggermente. Poi si aggiunge il rum e l’essenza di vaniglia.
Gomerón, il liquore dolce e forte
Il “gomerón” è una bevanda tipica di La Gomera, ottenuta mescolando miele di palma e acquavite. Alcune persone lo bevono anche come bevanda analcolica. Ma il suo sapore, intenso e forte allo stesso tempo, lo rende uno dei gioielli tra i prodotti tradizionali dell’isola. L’ideale è prepararlo al momento, secondo la quantità di alcol desiderata da ogni persona, e mescolarlo bene prima di berlo. A causa della grande quantità di zucchero che contiene, si consiglia di berlo con moderazione. Non bisogna dimenticare che, anche se è delizioso, è pur sempre un liquore.
Guarapo, dolce allegria
Anche il Guarapo è di La Gomera, una bevanda che si crede sia nata su quest’isola più di 500 anni fa. Il succo dolce proviene dalla palma delle Canarie: una miscela di resina grezza ricavata dal legno della palma che si caratterizza per il suo sapore dolce e molto particolare. Il guarapo o linfa di palma si ottiene solo dalla cottura del guarapo. Il guarapo viene raccolto al mattino e una volta filtrato e ripulito dalle impurità, viene preparato per la cottura. Il fuoco deve essere lento e mantenuto costante per diverse ore fino a raggiungere le qualità organolettiche che lo caratterizzano.