È Luca Arboccò il vincitore assoluto di ,JaguArt – The Italia Talent Road Show il progetto sostenuto da Jaguar Land Rover Italia, nato nel 2019, dalla volontà, condivisa con Artissima, di supportare l’arte contemporanea emergente, innescando sinergie vincenti di lungo periodo tra tutti gli attori coinvolti.
Luca Arboccò (Genova, 1992), partendo dallo studio della pittura, porta avanti un’indagine approfondita che coltiva contemporaneamente da pittore e da studioso. L’artista esplora i limiti e le possibilità̀ del linguaggio pittorico e il suo ruolo nel flusso di immagini cui siamo costantemente sottoposti, indagando i concetti di riproduzione e mimesi nell’era dei nuovi media. Questa ricerca si traduce nella creazione di un minuzioso sistema di scomposizioni cromatiche, un’attenta analisi dell’immagine e d’inganni all’occhio che intrappolano e amplificano la visione dello spettatore. L’opera L’osservazione dei corpi celesti (2021), presentata ad Artissima, parla dell’oggetto più piccolo a vista umana: la miodesopsia, il pulviscolo presente sull’umor vitreo, la parte esterna dell’occhio. Arboccò riflette sul fatto che quanto di più microscopico ci sia dato di vedere a occhio nudo si manifesti proprio guardando il cielo. Nel macro si specchia il micro, nell’universale il particolare.
La galleria madrina di Luca Arboccò è Mazzoleni di Torino e Londra.
Il progetto JaguArt, lanciato nel 2019, ha coinvolto 10 città italiane, 10 concessionarie Jaguar, 10 gallerie d’arte contemporanea, 10 Accademie di Belle Arti, con l’individuazione di un artista per ciascuna tappa e l’attivazione di un programma di incontri speciali nelle gallerie madrine e nelle concessionarie Jaguar in tutta Italia.
Il vincitore è stato decretato dalle votazioni dei visitatori al proprio artista preferito in occasione di due mostre alla GAM di Torino e allo Chalet de l’Ange a Courmayeur nel 2020, proseguite nel corso dell’ultimo anno nelle concessionarie Jaguar e nei giorni di Artissima, ultima tappa del viaggio.
In fiera i visitatori hanno potuto visitare la collettiva Sustainable revolution dei 10 artisti finalisti di JaguArt che hanno presentato opere che hanno rimarcato il ruolo rivoluzionario dell’arte nell’attivare riflessioni inattese, scandagliando meccanismi e processi assodati. Tra i dieci finalisti di JaguArt Matteo Pizzolante vincitore della tappa di Milano, Luca Arboccò Torino, Francesco Tagliavia Catania, Camilla Gurgone Roma, Boris Contarin Venezia, Stefano Giuri Firenze, Marco-Augusto Basso Genova, Teresa Gargiulo Napoli, Camilla Riscassi Bolognae Federica Francesconi Brescia, è stato selezionato il vincitore, cui verrà offerta la possibilità di realizzare un’edizione d’artista e che riceverà un premio in denaro.
JaguArt, pur con lo sguardo rivolto al futuro, mantiene l’obiettivo di sottolineare quanto il legame tra la tradizione e l’innovazione sia uno dei temi centrali dei nostri tempi. Il dialogo tra passato e futuro è alla base sia dell’approccio strategico di Jaguar Land Rover, sia della posizione dell’arte nei confronti della società contemporanea; infatti, questo binomio rappresenta una parte fondamentale dell’impostazione formativa che ogni Accademia implementa, insegnando agli artisti contemporanei l’opera dei grandi maestri.