Una decennale collaborazione tra due aziende in crescita che si consolida. Il Consorzio Cooperativo Terre Cevico e la Orion Wines hanno definito un accordo di partnership per valorizzare, nel solco della sostenibilità, i vini che le due realtà producono e commercializzano sui mercati mondiali.
Le due aziende collaborano già da alcuni anni soprattutto sul fronte dei vini pugliesi e siciliani, con una forte componente di biologico, sostenibilità e grande attenzione alla valorizzazione dei territori di origine.
Un rapporto sviluppatosi con grande naturalezza nel rispetto dell’identità e della storia di ambedue le realtà che oggi si concretizza anche ufficialmente.
Due imprese molto diverse, a partire dalla forma societaria, ma assolutamente complementari e accomunate dalla stessa visione e stessi valori condivisi: vini sostenibili, rispetto dell’ambiente e delle persone, rispetto della biodiversità e dei profili qualitativi della zona d’origine, impegno per la produzione di vini che permettano di valorizzare al meglio la propria terra.
Un’integrazione quasi perfetta di know-how di marketing, commerciale e competenza enologica, che si uniscono per raggiungere maggiore visibilità ed interesse presso il consumatore grazie alla ricerca della massima qualità dei propri vini.
Terre Cevico, con un fatturato aggregato di quasi 160 milioni di euro ed Orion Wines con un fatturato consolidato di quasi 30 milioni di euro creano così una realtà nuova nello scenario italiano del mondo del vino. Proprio la diversità che le contraddistingue rappresenta la forza di questa intesa. La sommatoria e non la fusione, delle diverse espressioni e delle diverse esperienze accumulate nel passato, permetteranno di compiere un grande salto di qualità.
Marco Nannetti, Presidente di Terre Cevico si dice entusiasta dell’accordo: “Una mossa naturale dopo anni di collaborazioni e progetti comuni di successo, che hanno portato ad una volontà reciproca di legare maggiormente le due aziende”.
Per Alessandro Michelon, Orion Wines: “Questa partnership ci permetterà di affrontare in maniera più forte e strutturata le richieste sempre più esigenti dei mercati, con un approccio focalizzato alla sostenibilità a 360 gradi”.