Nati dal confronto tra i rappresentanti delle 11 Città Creative Unesco italiane i due documenti strategici sviluppati nella prima edizione di CREATIVITY FORUM. Carrara for the Creative Cities vengono oggi condivisi pubblicamente e sono:
– La Carta di Carrara sull’arte e l’artigianato come strumenti per lo sviluppo urbano sostenibile
– La Dichiarazione di Carrara sul ruolo dell’Artista e dell’Artigianato
Il lavoro degli esperti di arte, artigianato, architettura, economia e comunicazione provenienti da Alba, Parma, Biella, Carrara, Fabriano, Bologna, Pesaro, Milano, Roma e Torino ha portato alla stesura della Carta di Carrara, nata con l’obiettivo di tracciare una road mapsullo sviluppo sostenibile dei centri storici offrendo una serie di Indirizzi e Azioni per le città e i territori, in grado di attivare, attraverso l’arte e l’artigianato, nuove modalità di rigenerazione, cura e equilibri dinamici, che sia un esempio per ogni città che voglia intraprendere questo percorso.
Promuovere le città di prossimità e le città orizzontali, attuare un approccio ecologico e sistemico alla società, favorire l’intersettorialità e la scalarità delle politiche, accogliere nuovi modelli di lavoro e produzione, sottolineare la centralità dell’arte e dell’artigianato all’interno di città-laboratorio, mappare ecologie del saper fare, incrementare la trasmissione e l’apprendimento della cultura materiale, sostenere la flessibilità temporale, la partecipazione e il coinvolgimento della comunità, lavorare su creatività, inclusione, educazione all’accoglienza, elaborare processi di accessibilità culturale come forma di cura: queste le linee guida del documento che è stato simbolicamente consegnato al Sindaco di Carrara, al Coordinamento Italiano delle Città Creative e presentato al Segretariato UNESCO per il Creative Cities Network.
Un diverso gruppo di lavoro – composto da Club per l’UNESCO Carrara dei marmi, A.P.S. Oltre, CNA Massa-Carrara, Confartigianato Massa-Carrara, Assocastelli – Stati Generali del Patrimonio Italiano, Camera di Commercio di Massa-Carrara, Istituto A. Gentileschi, Accademia di Belle Arti di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Istituto Valorizzazione Castelli, Fondazione Marmo, Fondazione Donne Del Marmo e coordinato da Itki Foundation e dal Comune di Carrara – ha sviluppato il secondo documento: la Dichiarazione di Carrara sul ruolo dell’Artista e dell’Artigiano.
Attraverso l’analisi della filiera lavorativa e lo studio di esigenze e aspirazioni son state immaginate soluzioni di sviluppo adatte alle professioni creative ponendo l’attenzione su come artisti e artigiani possano operare per la trasformazione sociale del territorio. Ne è scaturita una dichiarazione di respiro internazionale per riconoscere il ruolo dell’artista e dell’artigiano attraverso una serie di azioni prioritarie capaci di valorizzatore le identità locali e co-disegnatore delle città negli scenari post-pandemici.
Il documento, condiviso con le Città Creative Italiane e con la Città di Paducah (USA) coordinatore delle Città Creative per l’Artigianato e le Arti Popolari, suggerisce di promuovere i principi sostenuti dalle agenzie nazionali e le Chair UNESCO, la partecipazione di tutti i livelli istituzionali, la società civile, gli accademici al fine rafforzare le capacità di tutte le città nell’affrontare argomenti, obiettivi e traguardi specifici, e caldeggia, a tutti i livelli di governo, l’adozione della stessa Dichiarazione e l’allocazione di risorse adeguate al fine di implementarla e integrarla nel piano strategico delle Politiche Culturali per lo Sviluppo Urbano Sostenibile di ogni città.
Durante il meeting di presentazione, svolto in occasione del Creativity Forum, la città di Carrara è stata nominata Vice Coordinatore del Cluster e affiancherà così la città di Paducah per i prossimi due anni al fine di promuovere la Dichiarazione presso le 63 Città Creative per l’Artigianato nel mondo.
Carrara acquisisce dunque un ruolo di prestigio a livello internazionale amplificato dalla partecipazione al 3° Congresso Mondiale UNESCO sulla Transdisciplinarietà che ha avuto milioni di utenti collegati in circa 12 mesi di incontri e confermato grazie alla partecipazione ad alcuni degli eventi autunnali più importanti del circuito realizzati dalle citta italiane come Torino Design the City, i Cinedays di Roma e Milano Book City.
GLI ESPERTI rappresentanti delle 11 Città Creative Unesco italiane
Alba | Valerio Berruti; Bologna | Mario Cucinella; Fabriano | Vittorio Salmoni; Milano | Marina Pugliese; Parma | Giancarlo Gonizzi; Pesaro | Simone Capra; Roma | Marcello Smarrelli; Torino | Catterina Seia; Carrara | Guido Canali e Francesca Nicoli insieme a Lucio Argano, Emanuele Donadel, Verena Meyer Tasch; coordinamento: Laura Barreca – Direttrice del mudaC, Paolo Naldini – Direttore di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto di Biella e Michele Cerruti But docente dell’Accademia di Città dell’arte Fondazione Pistoletto.
Partner di CREATIVITY FORUM. Carrara for the Creative Cities: Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Accademia di Belle Arti di Carrara, Club UNESCO Carrara dei Marmi, Camera di Commercio MS, CNA MS, Confartigianato MS, Itki Foundation, A.P.S. Oltre, Assocastelli-Stati Generali del Patrimonio Italiano, Istituto Valorizzazione Castelli, Fondazione Marmo Onlus, I.S.S. Gentileschi, Fondazione Donne del Marmo, Coordinamento Italiano Città Creative UNESCO, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto di Biella.