È stata selezionata a Milano la terna finalista della 1^ edizione del Campiello Junior, il nuovo riconoscimento letterario nato dalla collaborazione tra la Fondazione Campiello e Pirelli per opere italiane di narrativa e poesia scritte per ragazzi tra i 10 e i 14 anni. Nel corso di una votazione negli Headquarters Pirelli a Milano, la Giuria del Premio ha votato tra gli oltre 81 libri ammessi: Chiara Carminati, “Un pinguino a Trieste” (Bompiani), Quarzo – Vivarelli, “La scatola dei sogni” (Editoriale Scienza) e Antonella Sbuelz, “Questa notte non torno” (Feltrinelli).
La Giuria del Premio, presieduta dallo scrittore Roberto Piumini è composta da esperti di letteratura per ragazzi e specialisti del settore: Chiara Lagani, attrice e drammaturga; Martino Negri, docente di didattica della letteratura e letteratura per l’infanzia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca; Michela Possamai, docente presso il corso di Psicologia educativa e clinica dell’Università IUSVE di Venezia, già membro della Giuria campiello Giovani; David Tolin, libraio e presidente di ALIR.
I tre libri finalisti verranno ora sottoposti al giudizio dei veri protagonisti di questo premio, giovani lettori di tutta Italia, chiamati a scegliere il vincitore di questa prima edizione: una giuria popolare composta da 160 ragazzi dell’ultimo anno delle scuole primarie e del triennio delle scuole secondarie di primo grado avrà infatti il compito della selezione finale.
Roberto Piumini, Presidente della Giuria del Campiello Junior ha dichiarato: “Chi scrive per ragazzi, chi stampa libri per ragazzi, chi promuove o premia la letteratura per ragazzi, compie qualcosa di molto più complesso, meritevole e rischioso di altri tipi di scrittura, edizione e promozione. Perché non si tratta, con questi lettori, di trasmettere temi esistenziali, culturali, o emozioni da collocare nella memoria, nel sistema di un gusto letterario, ma di dare linguaggio, parola conoscitiva ed emozionale: dare parola nel senso antropologicamente più denso e delicato. Scrivere, pubblicare, promuovere narrazione per ragazzi, vuol dire fornire modi di conoscenza, affettività, identità, immaginazione e scopo. Questo non si risolve, come nella letteratura dei tempi andati, con la descrizione di esempi e modelli, o la sapienza minacciosa delle esortazioni, ma col dono di un linguaggio ricco, che gioca e invita, creativamente ed energicamente, alla varietà e alla possibilità del mondo”.
Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, ha affermato: “Con la Fondazione Pirelli abbiamo istituito il Campiello Junior con l’obiettivo di valorizzare, ancora una volta, il talento degli scrittori e diffondere la lettura tra i ragazzi. Un nuovo progetto che ha confermato l’impegno degli imprenditori del Veneto per i progetti culturali e, quindi, per lo sviluppo del Paese. Oggi la Giuria passa il testimone alla Giuria popolare composta da tanti giovanissimi che avranno proprio il compito di selezionare il vincitore. Un compito importante e stimolante che potrà certamente incentivare interesse e passione per la letteratura”.
Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli, ha aggiunto: “Il sostegno della Pirelli al Premio Campiello Junior intende stimolare la scrittura di libri per le bambine e i bambini, come strumenti che migliorano il piacere della scoperta, la conoscenza, la qualità della vita. E rientra nelle tante iniziative lanciate nel corso della nostra storia per le biblioteche aziendali, la diffusione della cultura, l’affermazione di una “civiltà del libro” come parte indispensabile di una cittadinanza responsabile fin dalla più giovane età”.
Il vincitore sarà annunciato a maggio 2022 e celebrato a settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2022. Inoltre, la Fondazione Pirelli e il Premio Campiello coinvolgeranno i ragazzi della giuria e tutti i giovani appassionati di lettura in una serie di iniziative dedicate al mondo del libro e dell’editoria, a cui parteciperanno anche gli autori dei libri finalisti.