Il freddo, la poca luce dell’inverno, la stanchezza del rientro al lavoro dopo le Feste di Natale: se già solitamente il lunedì è una giornata faticosa, il Blue Monday – che nel 2022 cade di lunedì 17 gennaio – lo è ancora di più. E, a questi presupposti, si aggiunge quest’anno anche una pandemia in corso: come se freddo, buio e fine delle vacanze non bastassero a rendere il terzo lunedì di gennaio il giorno decretato a livello internazionale come “il più triste dell’anno”.
Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera: le quattro Isole Baleari sono una destinazione turistica di cui godere in totale sicurezza, 365 giorni l’anno, e formano un suggestivo arcipelago, ricco di parchi naturali, monumenti storici e una biodiversità unica. Un vero e proprio paradiso terrestre, da visitare non solo in estate ma anche in inverno, grazie al clima mite e alla presenza di un vasto patrimonio artistico e culturale, tra Chiese, musei e città d’arte, da scoprire proprio nel mese di gennaio, in occasione del Blue Monday, il giorno più triste dell’anno.
Anche gli italiani sono d’accordo: non a caso, secondo una recente ricerca dell’agenzia di viaggi online Volagratis.com, il lunedì – insieme al mercoledì – è il giorno della settimana preferito dagli intervistati per prenotare i propri viaggi: forse, proprio per superare la tristezza di ogni inizio di settimana. Inoltre, chi prenota le vacanze a gennaio risparmia il 40% rispetto a chi lo fa in agosto: un buon motivo per essere felici e prenotare un viaggio alle Isole Baleari anche in inverno.
Secondo gli ultimi dati elaborati da AETIB, l’Agenzia di Strategia Turistica delle Isole Baleari, da gennaio a novembre 2021 ben 8.490.488 turisti sono giunti nell’arcipelago: di questi, 291.579 erano italiani (circa il 3,4% del totale). Nel mese di gennaio 2022, inoltre, è possibile raggiungere le Baleari con un volo Ryanair o Easyjet diretto a Palma di Maiorca e in partenza da uno dei principali aeroporti italiani: Milano Malpensa (MI), Orio al Serio Int. Airport (BG), Ciampino B. G. Pastine (RM), Aeroporto Internazionale di Napoli (NA), Aeroporto di Treviso (TV), Aeroporto di Torino (TO) e Aeroporto Internazionale di Pisa (PI).
Ma quali attività svolgere nel mese di gennaio alle Baleari?
Accompagnato da un clima mite e caldo tutto l’anno, l’arcipelago si presenta come il luogo ideale per gli amanti delle attività all’aperto anche in inverno, con i suoi paesaggi naturali mozzafiato, che sono lo scenario ideale per questo genere di attività. Senza dimenticare la cultura, di cui le quattro isole sono ricchissime, sotto forma di monumenti, cortili signorili, elementi architettonici e religiosi, di tutte le civiltà che hanno lasciato il loro segno e il loro ricco patrimonio nel corso degli anni.
Sull’isola di Maiorca, ad esempio, sarà possibile visitare il più antico santuario mariano delle Isole Baleari (XIII sec. d.C.): il Monastero di Lluc, visitabile tutto l’anno (anche d’inverno). Situato nel comune di Escorca, il santuario appartiene alla diocesi di Maiorca e la sua fondazione risale al XIII secolo, quando, secondo la leggenda, fu trovata per caso nella zona un’immagine della Vergine tra le rocce, che sarebbe stata chiamata la Vergine di Lluc o Mare de Déu de Lluc.
Invece, per conoscere Ibiza, città più islamica e medievale, una visita al Centro di Interpretazione Madina Yabisa è d’obbligo. Si tratta di un vero e proprio museo, progettato con tecnologia audiovisiva per raccontare l’evoluzione storica e urbana della città d’Ibiza in epoca medievale.
Anche l’isola di Formentera ha una storia antica, tanto da ospitare niente meno che una costruzione megalitica di uso funerario, Ca Na Costa: la tomba megalitica più spettacolare delle Isole Baleari, situata tra lo stagno conosciuto come Estany Pudent (precedentemente conosciuto anche come Estany des Flamencs) e il villaggio di Es Pujols, nella parrocchia di Sant Ferran de ses Roques.
Infine, grazie al suo clima mite, l’isola di Minorca consente lo svolgimento di numerose attività all’aperto anche nei mesi invernali. Ad esempio, è possibile esplorare la ricchezza del patrimonio archeologico, così come il fascino della Minorca più verde e rurale attraverso i suoi percorsi cicloturistici, molti dei quali realizzati dalle vecchie strade di campagna dell’interno, che diventano la pista perfetta per godersi la mountain bike.
Per le modalità d’ingresso nelle isole Baleari consultare il sito safetourism.illesbalears.travel/en