Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in collaborazione con la Fondazione In Between Art Film, presenta due iniziative dedicate a Francesca Alinovi (Parma, 28 gennaio 1948 – Bologna, 12 giugno 1983), per riscoprire e raccontare la vita, il lavoro e la personalità di una delle grandi protagoniste del clima di sperimentazione artistica che ha caratterizzato il passaggio tra gli anni Settanta e Ottanta.
La prima è un simposio, in programma mercoledì 23 febbraio dalle 17.00 alle 20.30 nell’Auditorium del MAXXI (ingresso gratuito su prenotazione tramite il sito maxxi.art).
L’idea del panel nasce dal dialogo tra Paola Ugolini e Veronica Santi, autrice del documentario I am not alone anyway e co-curatrice con Matteo Bergamini del volume Francesca Alinovi (2019,) che raccoglie scritti e saggi in parte inediti. Coinvolgendo storici, critici e artisti che negli anni hanno continuato ad approfondire il suo lavoro e valorizzarne la memoria, l’obiettivo del simposio è storicizzare e attualizzare la figura di Francesca Alinovi e la sua impostazione critica tracciando una linea storica che dalla fine degli anni Settanta arriva alla scena contemporanea.
Introducono Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte e Alessandro Rabottini, Direttore Artistico Fondazione In Between Art Film.
Intervengono Maria Alicata, storica dell’arte e curatrice; Matteo Bergamini, giornalista e critico d’arte; Dafne Boggeri, artista del collettivo Tomboys Don’t Cry; Ivo Bonacorsi, artista; Piersandra Di Matteo, curatrice e teorica di arti performative; Maria Luisa Frisa, critico e fashion curator; Marcello Jori, artista; Fabiola Naldi, storica dell’arte e curatrice; Veronica Santi regista e critica d’arte. Modera Paola Ugolini, storica dell’arte e curatrice.
Inoltre, dal 23 al 27 febbraio 2022 nella videogallery del MAXXI sarà proiettato il documentario I am not alone anyway (2017, durata 75 min), che ripercorre la parabola esistenziale nelle avanguardie artistiche di Francesca Alinovi. Il film raccoglie le interviste degli artisti, colleghi e amici che hanno conosciuto e frequentato Alinovi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta e ha l’obiettivo di riportare alla luce il suo pensiero critico, per anni oscurato dalla sua tragica scomparsa nel 1983 divenuta un famoso caso di cronaca nera. Una ricca selezione di materiale dell’epoca testimonia l’effervescente panorama artistico di New York, dove Alinovi frequenta la scena New Wave, i graffitisti del Bronx e East Village da Keith Haring a Rammellzee, e Bologna, caratterizzato dalle prime edizioni della Settimana Internazionale della Performance, l’attività degli autori dei fumetti di Linus, Valvoline e Frigidaire, come Andrea Pazienza e Marcello Jori, il teatro d’avanguardia da Magazzini Criminali alla Raffaello Sanzio Societas, il design di Studio Alchimia e Alessandro Mendini, gli artisti italiani del postmoderno, tra cui Luigi Ontani e Salvo, fino ad arrivare al manifesto dell’Enfatismo, il movimento artistico da lei teorizzato.
Ingresso libero, orari di proiezione: 11.30 | 13.00 | 14.30 | 16.00 | 17.30 info: https://www.maxxi.art/events/i-am-not-alone-anyway/