Si è concluso domenica sera l’evento organizzato da JECatt, Junior Enterprise dell’Università Cattolica di Milano, in occasione dei 10 anni dalla fondazione dell’Associazione. Un traguardo importante e un evento di grande occasione di crescita sia professionale che personale, che ha dato la possibilità agli studenti di confrontarsi con aziende di rilievo, immersi in un ambiente dinamico e stimolante. 150 il numero dei partecipanti tra alumni e associati presenti durante i tre giorni di Business Day.
Alla Company Fair di sabato 12 marzo, organizzata appositamente con le aziende per gli studenti dell’Università Cattolica, erano presenti importanti realtà, tra cui: Deloitte, Glovo, Doctolib, Starhotels, Auxiell, Hub Water, Kantar e NeN.
Mentre, invece, i workshop si sono svolti in collaborazione con NeN, la nuova EnerTech del Gruppo A2A che vende luce e gas ai clienti domestici nel mercato libero e Deloitte, una tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle imprese in Italia, che ha presentato un case study a tema “Risk e cambiamento climatico.”
Il Business Day ha visto importanti voci prendere parte a questa giornata, tra cui: Tommaso Faccioli, Project Manager di JECatt Birthday, Presidente Irene Tinagli, Presidente Commissione Affari economici e monetari del Parlamento Europeo, Assessore Stefano Bolognini, Assessore dello Sviluppo Città metropolitana Giovani e Comunicazione Regione Lombardia, Erica Marcon Gumbaz, Presidente JE Italy ed infine Mattia Basile, presidente di JECatt. Presente anche Antonello Congedo, executive coach di TSC, che ha tenuto un Business Case durante questa giornata per gli studenti dell’Università Cattolica. Mattia Basile, Presidente e membro del Board di JECatt, commenta “JECatt vuole essere un acceleratore per iniziative di valore, vuole far in modo che ogni persona che ne fa parte sia in grado di far emergere e coltivare il proprio talento.
L’Associazione ha raggiunto un traguardo importante quest’anno, ha compiuto un percorso immenso ed ha avuto una crescita esponenziale e non posso che esserne orgolioso. Per noi è fondamentale che sempre più persone entusiaste facciano parte della nostra realtà per continuare questo percorso perché JECatt è esperienza, JECatt è passione.” Questi tre giorni di evento si sono conclusi con una cena di gala presso lo Starhotels Rosa Grand di Milano che ha visto protagonisti 170 persone tra associati, alumni, partner aziendali, istituzioni e organi dell’Università. “Alla JECatt della primissima ora – ormai dieci anni fa – dicevo sempre: non siamo professionisti, ma siamo professionali.
Questo per me è lo spirito di una Junior Enterprise: non si può pensare che uno studente abbia tutte le competenze di un professionista, avrà tutta la vita per costruirsele. L’esperienza in una Junior non vuole anticipare le tappe, ma formare al mindset che serve per fare e farsi strada nel mondo del lavoro: essere affamati e accettare le sfide, ma anche essere pragmatici e lavorare sodo.
In una parola, essere professionali. JECatt da questa opportunità a centinaia di studenti.” Commenta Silvia Rizzardini, primo presidente di JECatt.
JECatt ha da sempre l’ambizione di trasformare il modo di fare consulenza, mettendo come priorità la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente grazie al progetto “JECatt Impatto Zero”, che si pone come obiettivo quello di bilanciare l’impatto sull’ambiente derivante dai progetti di consulenza attraverso la creazione di una foresta a Milano in collaborazione con Treedom .
Anche all’interno di questi tre giorni di evento una delle priorità è stato l’impatto sostenibile grazie alle aziende partner di JECatt. Presenti all’appello, infatti, HubWater, startup che nasce con l’obiettivo di cambiare le abitudini e offrire un’alternativa migliore e sostenibile attraverso l’utilizzo delle borracce che ha distribuito a tutti i partecipanti, Dott Italia, startup per servizi di trasporti smart ed eco friendly per sostenere la micromobilità in città che ha offerto sconti a tutti I partecipanti per poter usufruire del loro servizio. Infine, iAM, startup innovativa che si pone l’obiettivo di rivoluzionare il mercato dei biglietti da visita proponendo, attraverso l’App iAM, un servizio per lo scambio di contatti tramite biglietti da visita digitali, evitando così lo spreco di carta e inchiostro, promuovendo la sostenibilità ambientale.