Tra cultura, enogastronomia, eventi e itinerari il nuovo sito web di Asti

Tra cultura, enogastronomia, eventi e itinerari il nuovo sito web di Asti

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È online il nuovo portale turistico Visit.Asti.it, voluto dal Comune di Asti per promuovere in maniera sempre più efficace la città e il suo territorio e realizzato da Studiowiki, agenzia ligure associata a UNA – Aziende della Comunicazione Unite.

Il progetto, sviluppatosi lungo più di un anno di lavoro, è partito dallo studio della nuova identità grafica della città: una città a misura d’uomo, accogliente, nota per i suoi vini e per la sua bellezza artistica e architettonica. Il nuovo logo “raccoglie” così dal territorio segni e tradizioni che identificano Asti: la forma della Piazza Alfieri, il profilo di un portale medievale, un calice di vino, un effetto a scacchiera che rimanda alle tradizionali bandiere e alla vita delle piazze, uno sviluppo slanciato che richiama le 100 torri. Rosso è il colore dominante, caratteristico dello stemma della città. Ad accompagnare la nuova immagine, il pay off “Feeling Good”: perché Asti è una città che fa sentire bene chi la vive e la visita.

Intorno al concetto di ospitalità autentica si articola l’intero portale Visit.Asti.it, frutto di una mappatura completa e accurata di tutti gli elementi di attrattività turistica della città, intorno ad alcuni filoni principali: storia e territorio, arte e cultura, gusto, eventi. Dallo studio delle fonti e dal lavoro congiunto tra Comune di Asti, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, operatori economici e agenzia creativa Studiowiki, affiancata da Ideazione srl, è scaturito un sito esaustivo e funzionale, in cui la qualità estetica si unisce alla navigabilità e alla fruibilità.

Centinaia di schede descrittive raccontano con cura le caratteristiche di tutti gli attrattori turistici del territorio. In un’ottica di marketing territoriale, il portale presenta inoltre itinerari verticali e proposte tagliate su misura dei diversi target: amici, coppie e famiglie. Non poteva infine mancare una sezione interamente dedicata agli eventi del Settembre astigiano: Palio di Asti, Douja d’Or e Festival delle Sagre.

Arricchiscono il sito anche un set di fotografie di altissima qualità professionale, lungo 5 filoni tematici – Arte e architettura, Food & Wine, Lifestyle, Eventi, Experience – e 5 video spot, legati al territorio visto attraverso gli occhi dei suoi visitatori.

Dal punto di vista della ricettività, il portale Visit.Asti.it accede al database di Piemonte Dati Turismo (ROSS 1000) attraverso il sistema YUCCA per importare le strutture ricettive del Comune – offrendo quindi all’utente un elenco sempre aggiornato di strutture alberghiere.

Il portale è inoltre già tradotto in inglese, francese e tedesco.

Siamo particolarmente lieti di presentare oggi il nuovo portale Visit.Asti.it, che conferma che la nostra città sta finalmente andando nella giusta direzione, verso il consolidamento della propria vocazione turistica– hanno commentato il Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore al Turismo Loretta Bologna  – La creazione di un sito istituzionale dedicato al turismo è un metodo di comunicazione moderno, veloce ed efficace, che ci permette di interagire in modo pienamente integrato anche con altre realtà di promozione presenti sul territorio, come l’Azienda Turistica Locale e le applicazioni turistiche realizzate da gruppi accreditati di commercianti, esercenti, albergatori”.

Siamo partiti da una suggestione: Asti è come un buon bicchiere di vino rosso. Quella che offre è un’accoglienza calda e corposa, con la struttura importante dell’architettura gotica, la morbidezza delle colline che la circondano, l’intensità delle emozioni suscitate da eventi trascinanti come il Palio – ha spiegato Federico Alberto, direttore creativo di Studiowiki. – Questa suggestione ha guidato la creatività grafica, ma anche il lavoro certosino alla base dei contenuti del sito, che abbiamo voluto rendere accogliente proprio come il territorio che promuove. Un lavoro che è solo un inizio, perché il sito deve essere pensato come strumento vivo, in costante evoluzione, ma soprattutto fonte aperta ai contributi di tutte le realtà che operano sul territorio e che insieme possono farlo crescere e renderlo più attrattivo”.

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