dal 22 al 24 aprile, la massima competizione a quattro ruote torna a Imola, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, nel cuore della Motor Valley grazie all’accordo tra i ministeri degli Esteri e delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Ice, Regione Emilia-Romagna, Comune di Imola e Con.Ami, ACI, Liberty Media. Oggi nella sede della Regione la presentazione dell’intesa che porta il Mondiale di F1 sul Santerno fino al 2025
Alla notizia, la risposta degli appassionati non si è fatta certo attendere: saranno in 105mila nel circuito del Santerno. Stimato in 230 milioni di euro il ritorno economico per il territorio, 2 miliardi di telespettatori in 200 Paesi collegati.
In un distretto unico al mondo, terra di grandi marchi delle due e delle quattro ruote e di grandi campioni, un’occasione unica per trasformare uno fra gli appuntamenti sportivi più seguiti al mondo in una straordinaria opportunità di promozione internazionale del Made in Italy e della filiera dell’automotive, a partire dalla Motor Valley dell’Emilia-Romagna. Un risultato che premia il lavoro di squadra di un intero territorio, in stretta sinergia con il Governo e con la stessa Formula 1, e che dopo le due precedenti edizioni a porte chiuse vedrà il ritorno del pubblico sulle rive del Santerno a 16 anni dall’ultima edizione con gli spalti pieni, che nel 2006 vide la vittoria di Michael Schumacher e della Ferrari, per una autentica festa di popolo in un circuito tra i più prestigiosi e spettacolari, per storia e caratteristiche tecniche.
A dieci giorni esatti dal semaforo verde che darà il via ufficiale al primo appuntamento europeo del Mondiale 2022, il Gran Premio e l’accordo sono stati presentati questa mattina a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna. Sono intervenuti Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna; Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale; Marco Panieri, Sindaco di Imola; Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club d’Italia. E, in video collegamento da remoto, Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Stefano Domenicali, Amministratore Delegato Liberty Media; Carlo Maria Ferro, Presidente Agenzia ICE. A presentare e moderare gli interventi la giornalista Camilla Ronchi.
La scelta di promuovere il Made in Italy attraverso il Gran Premio di Formula 1 a Imola nasce dai numeri generati lo scorso anno in termini sia di ricadute economiche per il territorio, stimabili in 130 milioni di euro – indotto che quest’anno si stima arriverà a toccare i 230 milioni di euro -, sia di promozione e valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy nel mondo, grazie alla possibilità di raggiungere un pubblico globale vicino ai 2 miliardi di spettatori attraverso la copertura TV prevista in 200 Paesi. Parallelamente alla valorizzazione delle eccellenze, tutte le attività di comunicazione saranno inoltre coordinate con la campagna straordinaria di Nation branding lanciata dal Maeci e realizzata da ICE con il tema “Italy is simply extraordinary: BeIT”.
La Motor Valley emiliano-romagnola
La passione per i motori corre da sempre lungo la via Emilia: 16.500 imprese per oltre 66mila addetti, il 10 per cento dell’intera filiera nazionale, con un export di 5 miliardi di euro. E ancora: 188 team sportivi, 15 musei specializzati, 16 collezioni private, 4 autodromi e 11 piste da karting.
Un patrimonio economico e culturale in cui l’amore per la velocità si incontra con il gusto del saper fare e la voglia di intraprendere, la ricerca e l’innovazione, tratti distintivi di questa terra. Fino ad arrivare a sei corsi di laurea internazionale di MUNER, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, voluta dalla Regione insieme alle quattro università emiliano-romagnole e tutti i più grandi marchi motoristici del territorio, unici a livello internazionale.
Quella dell’Emilia-Romagna è la vera Motor Valley internazionale. Un prodotto anche turistico: i visitatori totali di musei e collezioni, insieme agli spettatori degli eventi che si svolgono negli autodromi emiliano-romagnoli, sono circa 1,8 milioni (il 44% italiani e il 56% stranieri, con 1.190.000 presenze turistiche, cioè pernottamenti). La ricaduta economica derivante dal movimento turistico ed escursionistico ammonta complessivamente a 300 milioni di euro.
Gli appuntamenti del 2022
Con il Gran premio Rolex del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, la Regione si conferma sempre più terra che ama lo sport. Grandi eventi sportivi che accendono i riflettori su un intero territorio e si trasformano in una straordinaria occasione di crescita, sviluppo e attrattività turistica: oltre al Gran Premio di Imola, nel 2022 la Moto Gp al circuito Simoncelli di Misano Adriatico e – sempre a Misano – il Mondiale Superbike: tre grandi appuntamenti motoristici in una sola regione, un primato che solo l’Emilia-Romagna può vantare.
E poi la Coppa Davis con Bologna che dal 14 al 18 settembre prossimi – e per i prossimi cinque anni – ospiterà uno dei quattro gironi delle semifinali, del più prestigioso torneo al mondo a squadre del tennis maschile. Le due tappe del Giro d’Italia maschile e le due del Giro d’Italia femminile. Ironman, la competizione degli atleti di acciaio. E ancora: calcio, volley, basket, tennis, beach volley, atletica. Per un 2022 pronto a battere ogni record: con oltre 100 appuntamenti di rilievo nazionale e internazionale, che si concluderanno dal 25 al 31 ottobre all’autodromo di Imola con le Finali Mondiali Ferrari.
Da venerdì si scende in pista, c’è grande attesa da parte dei tifosi per la gara e c’è ancora la possibilità di non perdere questo grande spettacolo. Restano infatti ancora a disposizione biglietti sia per la giornata della domenica (circolare e alcune tribune) e del sabato e del venerdì (tribune, prato e circolare) che gli appassionati possono acquistare direttamente dal sito ticketone.it. In particolare, la giornata del sabato sarà quasi un “unicum” per la stagione della Formula 1, perché vedrà disputarsi la gara Sprint, che si svolge in soli altri due circuiti, e perché il programma è comunque ricco di appuntamenti imperdibili con la seconda sessione di prove della Formula 1 e le prime gare di Formula 2 e Formula 3.
Il poster ufficiale realizzato da Aldo Drudi
Già lo scorso anno la Drudi Performance ha creato la grafica dell’evento. Nell’andare a definire la nuova immagine si è partiti dalle linee dello scorso anno. Il segno grafico è sempre quello: tre Formula Uno – più dettagliate questa volta – verde, bianco e rosso, e in Pole Position la Ferrari, che adesso sta andando benissimo, questo vuole essere ancora una volta un grande tifo per la Ferrari. In fondo le colline di Imola, quelle dove si sviluppa l’Autodromo con le sue curve più famose, la Tosa e la Acque Minerali. La cifra grafica invece parla del Made in Italy. Anche se la Formula 1 è uno sport di agonismo, un “tutti contro tutti”, per la realizzazione del poster Aldo Drudi ha scelto di raccontarlo in maniera più dolce e leggera, più morbida.
Le dichiarazioni
Enrico Giovannini Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili “Anche in questo momento di difficoltà, l’Italia non si ferma e ribadisce l’impegno nella promozione del made in Italy dalla terra della motoristica, anche grazie a una forte collaborazione istituzionale, sia a livello governativo sia a livello territoriale. L’eccellenza delle produzioni italiane nei settori dell’automotive è riconosciuta a livello internazionale. Utilizzare il Gran Premio di Formula 1 per promuovere l’Italia nei 200 Paesi in cui l’evento sportivo sarà seguito rappresenta una grande opportunità per le produzioni nazionali caratterizzate da alta qualità, competenza e genialità”.
Manlio Di Stefano Sottosegretario ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale “Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, progetto pluriennale che come Farnesina abbiamo contribuito a ideare e che co-finanziamo, è una grande occasione per la promozione del nostro Paese, un’opportunità unica per valorizzare a livello internazionale l’eccellenza del Made in Italy e le elevate capacità tecnologiche ed innovative delle nostre aziende, che rendono i prodotti italiani così noti ed apprezzati in tutto il mondo. Tutte le azioni di comunicazione collegate al Gran Premio verranno declinate nell’ambito della campagna “beIT”, il cui logo sarà ben visibile – e riconoscibile – da tutti gli appassionati sul circuito di Imola. Non a caso, proprio la comunicazione costituisce uno dei 6 pilastri fondanti del “Patto per l’Export”, sottoscritto nel giugno 2020 con l’obbiettivo di definire un quadro moderno e strutturato per il sostegno pubblico all’internazionalizzazione delle nostre imprese”.
Stefano Bonaccini Presidente Regione Emilia-Romagna “Nell’Emilia-Romagna sempre più Sport Valley internazionale, stiamo per vivere una fantastica festa dello sport, con il tutto esaurito al circuito Enzo e Dino Ferrari e milioni di persone davanti al video in tutto il mondo: un traguardo straordinario, che ci riempie di orgoglio. Il punto d’arrivo di un percorso che abbiamo intrapreso due anni fa, nel periodo più duro della pandemia, quando molti credevano che non ce l’avremmo fatta. Investendo direttamente come Regione. Oggi, invece, abbiamo il Gran Premio di F1 che torna stabilmente nella sua casa più bella, Imola, fino al 2025. Abbiamo vinto la scommessa, dimostrando che quando le cose si fanno bene, con tenacia e determinazione, collaborando nell’interesse del territorio e grazie al lavoro di squadra col Governo e il territorio stesso, si possono raggiungere risultati importanti e non scontati. Con il pubblico finalmente in presenza. Per tutta la Motor Valley e per il Paese una grande opportunità. Una vetrina senza eguali per promuovere le eccellenze del Made in Italy in tutti i settori, a partire ovviamente dall’automotive. Con un ritorno in termini di indotto economico, turismo e immagine, per l’Emilia-Romagna e l’Italia, davvero unici. Ringrazio il Governo, Ice, Aci, il Comune di Imola, ConAmi e Liberty Media. Ancora una volta lo sport vince e si conferma una straordinaria occasione di ripartenza”.
Carlo Maria Ferro Presidente ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane “L’export dell’automotive italiano ha tenuto nel 2021 i livelli pre-pandemia, in controtendenza rispetto all’export mondiale di settore che ha registrato un netto calo (-6,4%) se confrontato con il 2019. Con il progetto presentato oggi, l’ICE punta a sostenere una rapida e solida ripresa sui mercati internazionali, attraverso tre assi prioritari: comunicazione, fiere e incontri B2B. La visibilità globale del Gran Premio di Imola, unitamente alle due grandi manifestazioni di successo come Autopromotec e Motor Valley Fest vanno in questa direzione: creare un connubio virtuoso in una terra che è espressione della velocità ma anche di attenzione alla sostenibilità”.
Marco Panieri Sindaco di Imola “Per Imola è motivo di orgoglio ospitare questo Gran Premio, che segna il ritorno del pubblico in presenza e del nostro Autodromo nel calendario ufficiale della F.1 fino al 2025, con la città pronta ad accogliere al meglio l’evento. Prima tappa in Europa, rappresenta un colpo di acceleratore importante, nel segno della ripartenza, con significative ricadute economiche e di visibilità internazionale per la Motor Valley, per Terre&Motori e per i Comuni del Con.Ami, oltre che per l’intera Regione e per il ‘Sistema Paese’, con il suo Made in Italy. Un risultato che è il frutto di un grande gioco di squadra di tutti gli enti organizzatori, che voglio ringraziare e che dà l’opportunità a questa terra di rappresentare al meglio la propria identità, fra motori e cultura dell’ospitalità, passione e forza di rimettersi in gioco. A suggellare il tutto, ci sarà l’atteso “Abbraccio” delle Frecce Tricolori, che colorerà il cielo di un Autodromo che coniuga al futuro una storia ricca di emozioni“.
Angelo Sticchi Damiani Presidente Automobile Club d’Italia “Poter organizzare due Gran Premi di Formula1 in Italia è un risultato eccezionale, perché a livello internazionale sono tantissime le Federazioni che vorrebbero poter ospitare anche solo una gara. L’obiettivo è stato raggiunto grazie a uno sforzo congiunto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, con il ruolo trainante della Regione Emilia-Romagna, del Con.Ami e ovviamente dell’Automobile Club d’Italia insieme a Formula Imola. L’appuntamento premia un territorio che sfoggia una straordinaria tradizione sportiva e la Motor Valley dove operano due scuderie italiane (Ferrari e Alpha Tauri), insieme ad importanti aziende del motorsport: tra queste, basta citare Ferrari, Maserati, Dallara, Lamborghini e Pagani, oltre a Ducati per le due ruote. Siamo vicini al sold out per la gara di domenica e ci auguriamo di raggiungere lo stesso ambizioso traguardo per le giornate di venerdì e sabato”.