Un racconto in italiano e inglese in 10 episodiporta alla scoperta della città rinascimentale, “condotti” dalla voce del poeta dell’Orlando Furioso, Ludovico Ariosto, che per l’occasione si trasforma in guida della Ferrara dei suoi tempi, quando, nel pieno fulgore dell’epoca Estense cinquecentesca, era diventata la prima città moderna d’Europa.
È l’itinerario realizzato in 10 podcast geolocalizzati -con la voce del Poeta che racconta la storia e gli aneddoti della Corte degli Este- che conduce dal civico 29 di Via Giuoco del Pallone (dove Ludovico Ariosto viveva), a Palazzo Paradiso, ora sede della Biblioteca Ariostea (che ospita il monumento funebre dello scrittore), alla Casa di Ariosto dove il poeta scrisse l’ultima versione dell’Orlando Furioso, passando per “Delizie”, osterie, palazzi, strade e vicoli nascosti.
È come se lo stesso Ariosto in persona accompagnasse il visitatore a esplorare la sua città, secondo una logica di tipo temporale, partendo cioè dai luoghi che lo videro bambino e poi giovane uomo assieme alla sua famiglia, passando per quelli che frequentò all’inizio della carriera di funzionario al servizio della corte Estense, per terminare alla casa di Contrada Mirasole, di sua proprietà, in cui visse fino alla fine dei suoi giorni. Oltre agli aspetti storici e artistici, nei podcast Ariosto racconta anche frammenti di vita personale.
I podcast sono accessibili dalle piattaforme Loquis e Spotify, disponibili in lingua italiana e inglese ai link https://www.loquis.com/it/channel/73002/Ferrara+ai+tempi+di+Ludovico+Ariosto
https://www.loquis.com/en/channel/73003/Ferrara+at+the+time+of+Ludovico+Ariosto e fruibili attraverso un QR code inserito nella roadmap “Feel The History Ferrara capitale del Rinascimento”, prodotta in versione cartacea e online, distribuita negli IAT della città, oggetto di restyling e arricchita con il nuovo itinerario dedicato all’autore dell’Orlando Furioso.
La voce narrante di Ariosto è anche protagonista, accompagnata da una colonna sonora appositamente composta, di un video sulle bellezze più nascoste della città, quei luoghi, ricchi di storia e meno celebrati, frequentati dal poeta nella sua lunga permanenza in città: i palazzi dove studiò, circondato da letterati e umanisti, i luoghi intimi e familiari e quelli ufficiali, in cui Ariosto lavorò quando fu impiegato al servizio della famiglia Estense nella Ferrara del Cinquecento, che frequentò quando divenne drammaturgo di corte coronando il suo sogno, fino a quelli che scelse per scrivere l’Orlando Furioso, l’epico poema che lo rese celebre. Il video è scaricabile dalla pagina web dedicata al progetto (https://www.ferrarainfo.com/it/rinascimento/) ed è il sesto di una web serie sugli itinerari del Rinascimento ferrarese.
Podcast, video e la nuova versione della roadmap vanno ad arricchire, completandolo, il Progetto “Ferrara Feel the History. Ferrara capitale del Rinascimento”, voluto dal Comune di Ferrara in collaborazione con Apt Servizi Emilia-Romagna e finanziato da Visit Romagna. Saranno promossi anche con una campagna di web marketing attraverso gli account social della regione Emilia-Romagna, settore turismo fB, Instagram, YouTube e una campagna Google Ads per posizionamento della sezione Ferrara Rinascimentale del sito FerraraInfo sul motore di ricerca Google.
L’itinerario nel dettaglio nasce da Palazzo Schifanoia con il Salone dei Mesi, il ciclo di affreschi con le stagioni e i segni zodiacali che incantarono Ariosto, passa davanti al Monastero del Corpus Domini, che custodisce le tombe di personaggi illustri della famiglia degli Este, tra cui Alfonso I e la moglie, la celebre Lucrezia Borgia, prosegue in Via Giuoco del Pallone dove si trova la casa in cui Ludovico si trasferì quando arrivò a Ferrara nel 1482. E ancora Palazzo Paradiso, oggi Biblioteca Ariostea, i cui spazi trecenteschi ospitano le ceneri di Ariosto e il monumento funebre concepito dall’architetto Giovan Battista Aleotti.
E ancora le strade che erano percorse dal poeta come: Via del Carbone, Via delle Volte, Via Guglielmo degli Adelardi, anticamente detta Via Gorgadello. Questa strada evocativa ospita l’Hostaria del Chiucchiolino, dove Ludovico andava a svagarsi. Il percorso conduce verso il centro nella bella Piazza Municipale che ai tempi di Ariosto era il cortile del Palazzo Ducale, dalla bellissima Cattedrale di San Giorgio Martire e giunge in Piazza Ariostea per poi approdare alla Casa di Ludovico Ariosto, oggi luogo della memoria, che ospitò il celebre scrittore nell’ultima parte della sua vita dedicata alla terza e definitiva edizione dell’Orlando Furioso, uscita nel 1532.