La località balneare sulla Costa Blanca, prima destinazione turistica spagnola nel Metaverso di SIX3D: con questo progetto pilota gli utenti potranno entrare in un mondo parallelo e camminare, virtualmente, per le vie della cittadina; e nel futuro esploreranno parchi tematici, hotel, ristoranti e molto altro. Il Metaverso, infatti, è una versione di realtà virtuale immersiva di Internet, dove le persone possono interagire con oggetti digitali e il proprio avatar, la versione computerizzata di se stessi.
La rivoluzione provocata dalla pandemia ha creato, specie tra la generazione Zeta e Alfa – i nati negli ultimi anni del XX secolo e dei primi del XXI – un nuovo tipo di viaggiatore, molto più digitale; le restrizioni dei viaggi nel mondo, inoltre, hanno causato un cambio nelle tendenze turistiche e le forme in cui si cercano informazioni per i propri itinerari. Il balzo tecnologico investe, dunque, i campi dell’informazione e della comunicazione ma questo richiede che le città e le imprese turistiche si innovino costantemente per rimanere agganciati alle nuove tendenze.
Grazie al web e alle reti sociali “Benidorm Land” allargherà le esperienze precedenti al viaggio nella città in modo immersivo; permetterà, insomma, di conoscere la località di Benidorm prima di arrivarci per sapere come è, se risponde alle proprie necessità, di passeggiarvi, volare sopra al Castello, scendere le scalinate e arrivare fino al mare, proprio come farebbe un drone. Basta un computer o degli occhiali per la realtà virtuale, tecnologie oggi a disposizione di chiunque.
Il progetto di Benidorm è anche un modo per avvicinare le generazioni più giovani alla località valenciana e a far diventare i turisti del futuro quelli che oggi vanno su Internet solo per giocare, come è il caso dei 140 milioni che usano la piattaforma di gioco Steam, quella del Metaverso SIX3D.