Alla fine di maggio, il marchio di qualità più rinomato, prestigioso e internazionale del mondo della ristorazione, arriverà in Estonia, il primo degli stati baltici.
Essere annoverati nella Guida MICHELIN è un grande riconoscimento per il panorama della ristorazione estone. Dimostra che la scena culinaria locale, che non è ancora molto conosciuta nel mondo, è stata arricchita da una forte tradizione influenzata dal meglio della cucina globale. Gli Chef estoni sono altamente qualificati e assicurano che i piatti proposti siano speciali e di alta qualità.
I migliori ristoranti vengono annunciati ogni anno e la guida sarà disponibile sul sito https://guide.michelin.com e sull’app Guida MICHELIN, scaricabile gratuitamente per iOS e Android.
Il riconoscimento più alto è la stella MICHELIN, che i ristoranti possono guadagnare fino ad un massimo di tre. Se un ristorante non ottiene una stella ma è comunque ottimo, sarà evidenziato nella Guida in una delle due seguenti categorie:
Bib gourmand: buon ristorante, cibo delizioso ad un prezzo giusto.
MICHELIN Green Star: ristoranti che si impegnano maggiormente per una gastronomia più sostenibile.
Il riconoscimento si basa su valutazioni indipendenti che hanno luogo ogni anno e che possono modificare le posizioni dei ristoranti o eliminarli del tutto. Gli ispettori MICHELIN sono sempre anonimi, non si presentano al ristorante e pagano loro stessi il conto. Nei ristoranti analizzati gli ispettori cercano: la qualità degli ingredienti, la padronanza della cucina, la capacità di combinare i sapori, la personalità dello chef e l’attinenza agli alti standard culinari – sia nella proposta del menu che nella costanza della prestazione.
In Estonia, gli ispettori MICHELIN hanno già cominciato a visitare i ristoranti, quindi ora non resta che incrociare le dita e aspettare il 25 maggio, quando a Tallinn verranno annunciati tutti i ristoranti che si sono guadagnati un posto nella Guida MICHELIN.