Dopo Alberto Tomba per l’Appennino bianco e verde e Stefano Accorsi per l’arte e la cultura, l’Emilia Romagna ha un nuovo testimonial.
È lo skipper Max Sirena, nominato ufficialmente “Ambasciatore della Vela e degli sport velici per l’Emilia Romagna” dall’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini. Sirena per i prossimi tre anni sarà il volto delle attività nautiche della Regione, non solo quelle relative ad eventi e manifestazioni, ma anche quelle legate all’aspetto tecnologico -dai materiali sempre più sofisticati alle soluzioni ingegneristiche- che oggigiorno gioca un ruolo decisivo nelle competizioni in mare. Lo skipper riminese presenzierà a conferenze ed eventi mediatici legati alla vela e presterà il volto a shooting e video per la promozione sul web -e offline- dell’identità velica dell’Emilia Romagna.
«Il grande sport per l’Emilia Romagna è diventato un attrattore sempre più potente, in grado di creare notevole indotto e dare visibilità internazionale ai territori con le loro eccellenze. Alla vela in Romagna mancava un volto che ne rappresentasse la tradizione e i valori fondanti, così come le espressioni contemporanee legate alla tecnologia e alle competizioni, e Max Sirena li incarna alla perfezione. Come Alberto Tomba e Stefano Accorsi, anche Max gode di grande popolarità. La sua simpatia e genuinità, assieme alle grandi doti professionali che lo hanno portato in finale alla 36esima America’s Cupcon il team Luna Rossa Prada Pirelli, ci tengo a sottolinearlo in prevalenza composto da emiliano romagnoli, hanno conquistato milioni di Italiani, anche tra i non praticanti sport velici. Auspico che come nostro testimonial sappia dare visibilità ad una delle forme di turismo più sostenibile e responsabile e ai tanti eventi dedicati alla vela che ospiteremo già a partire da questa estate».
«Sono molto onorato di essere stato nominato “Ambasciatore della Vela e degli sport velici per l’Emilia Romagna” -commenta Max Sirena– e di mettere le mie competenze a disposizione per promuovere il territorio dove sono cresciuto, la Riviera Romagnola, e per farla scoprire, grazie alla vela, in modo sostenibile. Gli sport velici sono educativi a qualsiasi età, ti trasmettono forti emozioni e ti insegnano a rispettare il mare, la natura e l’ambiente in generale. Per questo motivo mi impegnerò per far sì che sempre più persone pratichino questi sport e che siano accessibili e inclusivi».
Quella tra la vela e l’Emilia Romagna è una passione di lunga data. La Regione ha dato i natali a Cino Ricci, riminese come Sirena e storico personaggio della vela, protagonista a Newport nel 1983 come skipper di “Azzurra”. Non solo, è stata la culla dell’avventura del Moro di Venezia di Raul Gardini, ospita (a Ferrara) uno dei 3 centri nautici con scuola di vela della Lega Navale Italiana e vanta a Cesenatico il Museo della Marineria (attualmente candidato a Patrimonio UNESCO per l’arte della navigazione con vela latina e al terzo). Attualmente sono 40 le scuole di vela attive lungo i 110 km di Riviera Romagnola. Il comparto della nautica in Emilia-Romagna conta oltre 100 società di capitale per 1 miliardo di fatturato, 250 milioni di euro di valore aggiunto e 2.200 dipendenti (dati 2019). Tra queste, la Ferretti Spa con sede a Rimini, leader in Italia insieme alla toscana Azimut-Benetti. La vela sulla Riviera Romagnola è anche un’espressione di inclusività, come dimostra l’attività di Marinando, associazione velica per disabili, ma non solo, operante a Marina di Ravenna dal 2009, che dallo scorso anno ha ampliato il raggio delle sue attività anche all’ambito agonistico (https://marinando.ra.it/).
Nei 24 porti turistici e marine della Riviera si tengono ogni anno appuntamenti velici internazionali. Come quelli che vedranno la Regione partner del Circolo Velico Ravennate questa estate: l’EUROSAF Match Racing Open European Championship 2022 Regione Emilia-Romagna (23-26 giugno) e del Trofeo Kinder Joy of Moving Regione Emilia Romagna (23-25 luglio) (https://www.cvr.ra.it/).
L’EUROSAF Match Racing Open European Championship 2022 Regione Emilia Romagna porterà a Marina di Ravenna i grandi specialisti del match race internazionale, riproponendo le avvincenti sfide uno contro uno che hanno fatto grande il Trofeo Trombini, le cui tredici edizioni (1993-2007), svolte all’interno delle dighe del Porto di Ravenna, sono entrate nella storia della vela. A contendersi il titolo continentale saranno i migliori interpreti di questa disciplina affascinante, tecnica e dinamica: il Circolo Velico Ravennate, che per l’evento metterà a disposizione la nutrita flotta di TOM 28 di cui dispone, attende dodici equipaggi da 8 nazioni. Il programma della manifestazione prevede lo svolgimento dei Round Robin, cui seguirà la fase ad eliminazione diretta utile a individuare i finalisti destinati ad affrontarsi nella sfida decisiva di domenica. Il Trofeo Kinder Joy of Moving Regione Emilia Romagna radunerà quasi quattrocento giovanissimi timonieri (8-15 anni) impegnandoli in quella che sarà la quarta frazione del circuito destinato a concludersi sul lago di Iseo verso la metà di settembre. Uno sforzo organizzativo notevole per il Circolo Velico Ravennate, che tra partecipanti e addetti ai lavori accoglierá oltre cinquecento persone.