D-house by DYLOAN inaugura a Milano l’Accademia di Alta Formazione per professionisti del fashion

D-house by DYLOAN inaugura a Milano l’Accademia di Alta Formazione per professionisti del fashion

Foto_da sinistra_Loreto Di Rienzo_Annamaria Di Rienzo_Nicola Di Marcoberardino

Successo dell’evento Open Doors, un viaggio attraverso i segreti delle tecnologie più innovative al servizio dei maggiori brand del lusso

  Dopo la recente acquisizione della Orlando Confezioni, il gruppo abruzzese Dyloan, dei fratelli Anna Maria e Loreto di Rienzo, aggiunge un altro tassello al già ricco mosaico delle sue attività. L’open day andato in scena nella sede di D-house by DYLOAN nel cuore di Milanoha avuto un grande successo. L’evento ha segnato un nuovo inizio per il mondo dell’alta formazione nei settori High End Luxury Fashion con l’inaugurazione di D-house Academy. Tanti i professionisti, gli studenti ma anche i semplici appassionati di moda e design che non hanno voluto perdere l’occasione di scoprire i segreti tecnologici che si nascondono dietro le più sorprendenti e innovative creazioni dei brand del lusso.

Foto_Presentazione della scuola di Alta formazione D-house Academy

 Il progetto, sviluppato in sinergia con Numen – Istituto di innovazione tecnologica e digitale, punta a creare figure professionali altamente specializzate.  Il ruolo del professionista e delle aziende nell’ambito del fashion sta subendo infatti cambiamenti profondi che richiedono l’acquisizione di competenze sempre più ampie e diversificate, soprattutto nel campo digitale.

I corsi spaziano dalla termosaldatura e saldatura ultrasuoni ai software e sistemi digitali per realizzare manufatti stampati in 3D direttamente sul tessuto, fino allo studio del ricamo digitale, delle tecniche progettuali e di colorazione.

I corsi, divisi in Professional e Short, sono sei e inizieranno a metà maggio. I Professional Course, con 51 ore di lezioni, sono “Digital manufacturing for 3D fashion design” by Stratasys, “Digital embroidery 4.0” by Coloreel e “Heat-bonding technology solutions” by Framis Italia. Questi, invece, i tre Short Course: “Digital manufacturing for 3D fashion design” by Statasys (12 ore di lezioni) “Digital embroidery 4.0” by Coloreel (18 ore) e “Heat-bonding technology solutions” by Framis Italia (18 ore).

 “Sperimentiamo ciò che ci circonda, interagiamo con gli altri e il nostro corpo, diamo alla parola creatività un significato completamente nuovo attraverso le tecnologie più innovative attualmente esistenti”, ha dichiarato Loreto Di Rienzo, Cofondatore Dyloan e Technology Ambassador, “e mentre viviamo il presente, guardiamo già al futuro. Il nostro punto di forza è l’insieme di capacità, competenze, informazioni tecnologiche, esperienze e abilità che siamo in grado di diffondere attraverso la nostra Academy”.

 Abbigliamento intelligente e design multifunzionali, il mondo del lusso si evolve velocemente e D-house by Dyloan si è accreditato come uno dei principali protagonisti di questo settore offrendo un’innovativa “technology experience” che ha condotto alla scoperta di nuove tecnologie e workshop focalizzati sui futuri trend di settore in fatto di materiali responsabili e sostenibilità.

Prestigiosi i partner nazionali e internazionali di D-house by DYLOAN che hanno preso parte all’evento: Coloreel, Stratasys, Shima Seiki Italia, Universal Robots, Framis Italia, Dinamica by Miko, Lineapelle, The Woolmark Company, PLEF.

 Presenti all’inaugurazione anche Anna Maria Di Rienzo, Fondatrice e Ceo Dyloan; Nicola Di Marcoberardino, Direttore generale Dyloan; Marina Spadafora, Design and Sustainability Advisor.

 L’inaugurazione di D-house Academy è stata celebrata con un cocktail party organizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Il Mondo in un Bicchiere” e con un Videomapping e Sound Show che ha illuminato le mura esterne di LOM (Locanda Officina Monumentale). Protagonisti poi i capi di vestiario realizzati dai designer che collaborano con DYLOAN, tra cui Katharina Dubbick & Cissel Dubbick. La performance di Videomapping ha visto il coinvolgimento del Professor Fabio Volpi supportato dagli studenti dell’Istituto Numen Giulia Croce, Sebastiano Nicastro, Samuele Gazzonis e Laura Bignamini, mentre le ambientazioni sonore sono state curate dal Professor Fausto Intrieri e dagli studenti Domenico Palopoli, Manuel Maruca, Francesco Torraco, Jacopo Eccli e Samuele Gazzonis.

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