Una visita guidata di Bruxelles… di corsa, sfruttando l’arrivo dell’estate e il clima gradevole: è questa l’insolita proposta di City Runs, organizzazione no-profit nata proprio nella Capitale delle Capitali, basata su un inedito mix di sport e cultura, all’insegna di benessere e sostenibilità.
Partecipare è semplicissimo: è sufficiente avere un buon paio di scarpe da ginnastica e iscriversi online (il link è disponibile anche attraverso il sito www.visit.brussels) scegliendo tra gli itinerari tematici disponibili, che spaziano dall’art nouveau ai fumetti. I percorsi sono lunghi in media 8/9 km, durano circa un’ora e mezza e sono aperti a tutti, dagli sportivi ai principianti. A rendere l’esperienza ancora più divertente ci pensano le guide che adattano di volta in volta i percorsi e, soprattutto, le soste, in base al livello di allenamento del gruppo: gli “atleti” possono quindi riprendere fiato mentre ammirano i capolavori noti e meno noti dell’arte e della cultura locale, ascoltando spiegazioni e aneddoti.
“Le visite guidate di City Runs sono un esempio perfetto dello spirito anticonformista di Bruxelles – commenta Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – e sono molto apprezzate anche dagli stessi cittadini, che le scelgono per scoprire gli angoli meno conosciuti della città. Un’esperienza adatta a tutti, bambini compresi! Si possono anche organizzare per gruppi privati: un’ottima opportunità sia nel caso di incentive e team building aziendali, sia per le agenzie e i tour operator, che possono così arricchire i propri programmi di viaggio con una proposta insolita e coinvolgente”.
City Run Downtown
Il tour, di 8,5 km, permette ai visitatori di riscoprire il cuore storico di Bruxelles facendo jogging: si attraversa la celeberrima Grand Place, inserita nel 1998 tra i siti del Patrimonio Mondiale dell’Unesco e universalmente riconosciuta come una delle piazze più belle del mondo, per poi fare tappa al Palazzo di Carlo V, i cui resti sono ancora parzialmente visibili, e all’altrettanto famoso Manneken-Pis, statua simbolo di Bruxelles. Gli “atleti” possono inoltre scoprire tutti i segreti della Chiesa di Notre-Dame de la Chapelle, del Palazzo di Giustizia e dell’imponente Palazzo Reale, residenza ufficiale del Re del Belgio.
City Run Comics Art
Il Belgio è famoso per il cioccolato, la birra, ma anche… per i fumetti! Se gli eroi dei fumetti di ieri e oggi potessero scegliere un posto dove incontrarsi, quel posto sarebbe Bruxelles: pochi Paesi hanno visto nascere così tanti personaggi di successo come il Belgio. In questa corsa di 9 km i runners esplorano il centro della città in modo inconsueto, imbattendosi nei giganteschi e coloratissimi murales che riproducono personaggi e scene cult dei fumetti: tra i più importanti, da segnalare quelli di Asterix & Obelix impegnati a “combattere” contro i Romani, Lucky Luke (altro grande classico del fumetto belga) e, ovviamente, i Puffi, nati proprio in Belgio grazie all’immaginazione del fumettista Peyo.
City Run Europe
Il percorso, lungo 8,5 km, si snoda nel Quartiere Europeo, toccando le sedi di tutti gli organi istituzionali più famosi dell’Unione: il Parlamento, la Commissione, il Consiglio e il Palazzo di Giustizia. Previsto anche un rigenerante percorso nelle animate zone verdi che circondano il quartiere: il Parco di Bruxelles, il Parco del Cinquantenario e il Parco Leopold.
City Run Atomium (Heysel-Laeken)
Alla scoperta dell’Atomium, altro simbolo per eccellenza di Bruxelles: l’itinerario è lungo 8 km e, oltre alla visita della costruzione in acciaio che rappresenta un atomo di ferro realizzata in occasione dell’Esposizione Universale del 1958, comprende diverse tappe nella zona limitrofa dell’Heysel, con i suoi numerosi parchi e attrazioni, tra cui il Palais des Expositions, lo Stadio Re Baldovino (che ospita le partite casalinghe della Nazionale di calcio belga) e il Palazzo Reale, residenza ufficiale del Re del Belgio.
City Run Art Nouveau (Saint-Gilles)
Capitale del Belgio e dell’Europa, Bruxelles è anche la capitale dell’Art Nouveau, che vede in Victor Horta il suo principale esponente. Il tour, di 9 km, tocca gli edifici più significativi del movimento: si parte dalle celebri Maison Horta e Hotel Solvay (commissionato dal noto farmacista che scoprì il bicarbonato di sodio) e si prosegue alla volta di tappe meno turistiche, come l’Avenue Paul Dejar (altro piccolo gioiello in stile Art Nouveau) e l’Hotel Albert Ciamberlani (opera dell’architetto Paul Hankar), fino a spingersi nel comune di Saint-Gilles, a sud della città, per ammirare l’Hotel Hannon.