Museo del Caos & Passeggiate Narrative al Castello di Miradolo (TO)

Museo del Caos & Passeggiate Narrative al Castello di Miradolo (TO)

 Sabato 18 giugno al Castello di Miradolo viene presentato il Progetto Ulisse. Diciassette classi partecipanti, più di trecento studenti, due percorsi creativi e tematici. Dopo un anno di lavoro sulle competenze non cognitive, il percorso multidisciplinare di educazione e orientamento alla creatività sviluppato per le scuole secondarie di II grado del territorio dalla Fondazione Cosso e dal progetto artistico Avant-dernière pensée, residente presso il Castello di Miradolo.

Il progetto PCTO, totalmente gratuito per gli istituti scolastici, utilizza i linguaggi drammaturgici e performativi come metodologia di sviluppo di tutte le attività proposte. 

Il Museo del Caos, il primo percorso, ha abbandonato la sola declinazione virtuale imposta negli ultimi due anni dall’emergenza sanitaria, per tornare anche in una dimensione reale, in un fitto dialogo tra linguaggi installativi tradizionali e competenze digitali. Da una parte alcuni spazi museali digitali, dall’altra il Parco del Castello di Miradolo e la mostra allestita negli interni, entrambi interpretati dagli studenti, lavorando a fianco di professionisti del settore, con l’obiettivo di sviluppare una lettura creativa, personale o del gruppo classe del tema scelto per questa edizione. Dopo aver esplorato “il limite” e “l’infinito”, il tema del 2021/2022 è “il caos” riferito all’imprevedibilità di questi anni per domandarsi se sia possibile riportare un sistema e un tempo a forme determinate, o perlomeno abbozzate, o se sia necessario cedere all’irregolarità, aprendosi appunto alla trasformazione.

L’altra proposta didattica è denominata Passeggiate Narrative, cammini che si ispirano alla letteratura, alla musica, al cinema, all’arte con l’obiettivo di ideare delle visite guidate creative che raccontino il Parco Storico che circonda il Castello. L’architettura, i personaggi storici, le caratteristiche paesaggistiche del luogo diventano spunti narrativi per rintracciare connessioni in brani letterari o musicali, in opere cinematografiche e teatrali, così da ideare alcuni percorsi di visita per adulti, bambini, famiglie, approfondendo la conoscenza di un patrimonio culturale fondamentale del territorio e restituendo l’esperienza in una chiave personale e multidisciplinare.

I 300 studenti coinvolti provengono dal Liceo M. Buniva (indirizzo audiovisivi multimediale, architettura e arti figurative), Liceo M. Curie e Liceo G.F. Porporato (indirizzo linguistico e scienze umane).

 Info: www.fondazionecosso.com

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