.
Si articola su un rigoglioso terreno in pendenza, con un affaccio diretto sul versante italiano del lago, un nuovissimo cinque stelle lusso, con un parco attrezzato di 40.000 mq nei quali sono organizzati cinque ristoranti e altrettante piscine, campi da tennis, un centro fitness, una spiaggia privata, un centro wellness di 1.500 mq e 15 suite rigorosamente con vista, suddivise in tre tipologie a partire dai 51 mq.
Ad accogliere le stanze e i numerosi servizi del resort è un complesso architettonico perfettamente integrato con il paesaggio, inaugurato nell’estate 2021 e ideato da R4M Engineering sui concetti di ‘libertà, luce e aria’, slogan del polo ricettivo. È questa infatti la filosofia che permea non solo i vari servizi offerti dalla struttura, parte del gruppo The Leading Hotels of The World, ma lo stesso edificio, concepito dallo studio di progettazione milanese per limitare l’impatto ambientale e raggiungere certificazioni green grazie all’impiego di tecnologie, impianti e materiali di altissimo livello.
Ai pannelli fotovoltaici, impianti di riscaldamento di nuova generazione, soluzioni domotiche per il controllo dei consumi e, negli spazi interni, calde superfici in legno, si aggiunge infatti un involucro ventilato ad alte prestazioni che è stato realizzato usando lastre in grande formato e 12 mm di spessore in Lapitec, materiale frutto di una miscela di minerali 100% naturali, privo di qualsiasi additivo chimico, inchiostri o altri derivati del petrolio.
Il blocco centrale, con copertura a falda e distribuito su tre livelli, ha un fronte ritmato da grandi loggiati – con un gioco di aperture ad arco, rettangolari e quadrate a seconda dei piani – enfatizzati dal lighting design curato dall’architetto Giorgio Colombo. Qui la pietra sinterizzata in nuance Bianco Artico e finitura Lithos riveste completamente il volume, con grandi pannelli verticali di 150 x300 cm che proseguono in elementi più ridotti, con le medesime caratteristiche estetiche, a individuazione delle fasce marcapiano.
Il Lapitec continua anche a rivestimento della copertura sia in questo blocco sia nei due adiacenti, dei quali definisce anche i fronti dalla composizione geometrica, sempre ritmati da logge, e gli esterni degli spazi comuni e SPA, incastonati all’interno dei terrazzamenti e realizzati in Lapitec nella nuance Terra Ebano e finitura Lithos. In contrasto con la tonalità chiara della porzione centrale, i volumi che la affiancano si differenziano per la scelta della pietra sinterizzata in nuance Grigio Cemento e Terra Moca e finitura Lithos. Privo di pori sulla superficie, Lapitec non assorbe acqua, resiste agli sbalzi termici, a temperature estreme, e non subisce urti, graffi o danni, diventando un materiale ideale per la realizzazione di superfici verticali o orizzontali in contesti outdoor.
Sul retro, l’hotel reagisce al contesto e si apre con lunghe balconate verso la collina, in un sistema di spazi aperti e chiusi che compongono una volumetria articolata, dove il Lapitec è ancora una volta impiegato nelle nuance Bianco Artico, Terra Moca, Grigio Cemento e finitura Lithos. La pietra sinterizzata, nelle medesime tonalità e finiture, è utilizzata inoltre per il rivestimento di alcune aree interne del prestigioso resort: qui la purezza dei segni e l’essenzialità del disegno sono arricchiti dall’aspetto naturale del materiale, mentre l’attenzione degli ospiti è invitata a rivolgersi verso il paesaggio lacustre e la sua contemplazione.