Mercoledì 31 agosto e giovedì 1 settembre, dalle ore 10 alle ore 19 apertura straordinaria del Museo con orario continuato. Sarà possibile visitare gratuitamente la mostra: L’ESCA da una collezione privata con opere di:Mario Airò, Stefano Arienti, Francesco Bernardi, Monica Bonvicini, Maurizio Cattelan, Mario Dellavedova, Miltos Manetas, Eva Marisaldi, Amedeo Martegani, Liliana Moro, Alessandro Pessoli, Paola Pivi, Lorenzo Scotto Di Luzio, Alessandra Tesi, Tommaso Tozzi, Vedovamazzei, Luca Vitone, Sislej Xhafa e molti altri:.
Il titolo fa riferimento alla relazione tra collezionista e artista, che nasce attraverso un “colpo di fulmine” per l’opera d’arte. Questa mostra rivela il risultato di rapporticostruiti negli anni dal collezionista con assidue frequentazioni degli studi d’artisti, delle gallerie e di spazi espositivi in diverse città italiane.
L’ESCA racconta una parte di storia di questa collezione privata, influenzata anche dalla visione di alcune opere che hanno fatto la storia del Premio Termoli, prima ancora che esse diventassero parte della collezione permanente del MACTE.
L’esposizioneè incentrata su alcuni artisti emersi nel panorama dell’arte italiana negli anni Novanta. Si tratta di persone che hanno saputo giocare con diversi linguaggi e convenzioni dell’arte contemporanea, ma mentre alcuni hanno continuato a lavorare con successo, altri invece hanno avuto vicende alterne o addirittura smesso di esporre.
Grazie a una collezione raccolta in quarant’anni, L’ESCA rappresenta un’occasione unica per scoprire opere che raccontano approcci critici, giocosi, narcisi, che hanno in comune un’insofferenza ai materiali e alle tecniche tradizionali in favore di una vena dissacratoria e introspettiva.
Liberata dalla dimensione domestica, nella sale del museo, la collezione respira, rivelando tutta la sua ricchezza nella condivisione con il pubblico, che potrà attivare commenti, opinioni, confronti.
La visita al museo è accompagnata da un’audioguida che racconta episodi legati alle opere e di come alcune di esse sono entrate in collezione, mentre a seguire sarà pubblicato un catalogo della mostra.