Per i 90 anni della Mostra del Cinema di Venezia proiezioni subacquee delle pellicole che hanno vinto il Leone d’Oro

Per i 90 anni della Mostra del Cinema di Venezia proiezioni subacquee delle pellicole che hanno vinto il Leone d’Oro

Cinema subacqueo ph Guillaume Nery 05

Nella sala cinema intitolata al grande apneista Enzo Maiorca e nella sala allestita a 5 metri di profondità per i soli apneisti e subacquei si potranno seguire le proiezioni in immersione all’interno della piscina. Nei giorni del concorso cinematografico, Y-40 THE DEEP JOY apre le porte della sua sede veneta per una serie di proiezioni dentro e fuori dall’acqua delle pellicole che hanno vinto il Leone d’Oro.

Compie 90 anni la Mostra del Cinema di Venezia, dove nel 1932 si iniziò ad omaggiare la settima arte. Ed è a pochi chilometri dalla città sull’acqua, che questo anniversario viene festeggiato, invece, sotto la superficie dell’acqua, in quelle che sono le Terme di Venezia per antonomasia.

Cinema subacqueo ph Guillaume Nery 05 (4)

È alla sua maniera, subacquea appunto, che Y-40 The Deep Joy, vuole celebrare il novantennale dalla nascita della manifestazione, negli stessi giorni in cui si terrà la 79^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia.

Così, se dal 31 agosto all’11 settembre si accenderanno i proiettori sugli schermi del Lido, a pochi chilometri di distanza, nella piscina con acqua termale più profonda del mondo, la proiezione sarà a 5 metri di profondità, dentro e fuori dall’acqua. 

Ogni giorno sarà proposto uno spettacolo aperto a tutti nella sala cinema intitolata al grande apneista Enzo Maiorca ed uno riservato ai soli apneisti e subacquei che, in immersione all’interno della piscina, vorranno seguire alcuni dei film premiati nel capoluogo veneziano in questi 90 anni.

Una serie di titoli significativi che sfileranno sul red carpet allestito nel ponte sommerso trasparente che attraversa a meno 5 metri Y-40 The Deep Joy, tutti con un unico fil rouge, o meglio bleu: il tema dell’acqua.

Così, la piscina padovana sarà allestita con 12 speaker subacquei che consentiranno di ascoltare dialoghi e musiche dei film anche in acqua fino alla massima profondità, 2 schermi subacquei per assistere in immersione e 2 schermi di superficie per coloro che vorranno restare all’asciutto.

La serata di mercoledì 31 agosto alle 20:45 inaugurerà la rassegna con La forma dell’acqua di Guillermo Del Toro, che nel 2017 vinse il Leone d’Oro come miglior film, aprendosi la strada per lo stesso riconoscimento agli Oscar pochi mesi dopo. A questa pellicola sarà dedicata anche la serata di giovedì 8 settembre alle 20:45.

Giovedì 1 e mercoledì 7 settembre sarà Steven Spielberg, Leone d’Oro alla carriera nel 1993, ad essere protagonista dell’eccezionale sala cinematografica d’acqua termale. A lui sarà dedicato il genere horror con la proiezione de Lo squalo, il capolavoro del 1975 che si impose nei botteghini di tutto il mondo. 

Venerdì 2 alle 20:45 e domenica 11 settembre alle 16:00 le acque in scena saranno quelle italiane con È stata la mano di Dio, il film girato nel golfo partenopeo con il quale Paolo Sorrentino, lo scorso anno, ha ottenuto a Venezia il Leone d’argento – Gran premio della giuria e, successivamente, il David di Donatello ed il Nastro d’Argento, oltre che la nomination agli Oscar.

Non ci si dimentica dell’apnea a Y-40, regno degli sport acquatici riconosciuto in tutto il mondo. Sabato 6 settembre alle 16:00 e venerdì 9 settembre alle 20:45Le Grand Bleu, l’opera di Luc Besson che nel 2018 la Mostra del Cinema di Venezia ha omaggiato per i suoi 30 anni, porterà ancora una volta a sfidarsi Jacques Mayol ed Enzo Maiorca nelle profondità dell’acqua.

Anche i più piccoli avranno il loro momento. Alla ricerca di Nemo, film d’animazione Disney Pixar per la quale i registi hanno meritato nel 2009 il Leone d’oro alla carriera, sarà proiettato domenica 4 e sabato 10 settembre alle 16:00.

Oltre agli appuntamenti serali con le proiezioni subacquee, anche le consuete immersioni durante tutto il giorno avranno un tocco cinematografico. A scandirne il ritmo saranno le colonne sonore di Ennio Morricone, Leone d’oro alla carriera nel 1993 e artista che ha saputo modellare il pentagramma secondo le esigenze musicali dei più grandi registi internazionali. 

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