Allo storico e stellato Ristorante “Il Carignano” di Torino le energie di due giovani chef di grande esperienza

Allo storico e stellato Ristorante “Il Carignano” di Torino le energie di due giovani chef di grande esperienza

ristorante Il Carignano sala7

Dopo 5 anni di successi condivisi con lo chef Fabrizio Tesse, il ristorante Carignano punta all’innovazione e sceglie di premiare l’estro, la dedizione e la professionalità di due dei suoi giovani chef che prenderanno le redini della cucina. 

A guidare la brigata sarà infatti da ora in avanti il giovanissimo Francesco Polimeni, classe 1997, da anni chef de cuisine del ristorante e già Stella Michelin 2021/2022. 

Francesco Polimeni, Kevin Gardini

Pronto per un’esperienza presso il Ristorante Duomo di Alba, 3 Stelle Michelin, mirata ad implementare diverse tecniche sul mondo dei vegetali e sull’uso delle piante aromatiche, Polimeni sarà affiancato in questo nuovo percorso da  Kevin Gardini sous-chef del Carignano già da diversi anni. 

Continuità e rivoluzione si fondono quindi nella cucina del prestigioso Grand Hotel Sitea, che mira a sviluppare nel prossimo futuro una proposta gourmet sempre più green. 

Francesco Polimeni 

Classe 1997, calabrese di origine ma ormai da anni lontano dalla sua terra. Fin da piccolo si è dimostrato interessato al mondo della cucina grazie alla mamma che la domenica lo metteva ai fornelli con lei. Ed è lì dove probabilmente per Francesco nasce tutto. Profumi, sapori di casa che ancora porta impressi nella mente e nel cuore. 

Dopo aver conseguito il Diploma di Liceo Scientifico “M. Guerrisi” di Cittanova (R.C.) con ottimi voti, decide di coltivare fattivamente la sua passione per la cucina cresciuta nel corso del tempo. Frequenta la Scuola professionale di cucina “Chef Academy” di Terni dove ha la possibilità di entrare a contatto con molti Chef di fama nazionale e, previo superamento dell’esame finale, acquisisce la qualifica professionale. Svolge poi un periodo di stage presso La Locanda di Orta, in Orta San Giulio (NO), sotto la sapiente guida dello chef Tesse, Stella Michelin, dove diviene in seguito aiuto cuoco e dove ha modo di conoscere e approcciare tecniche al tempo sconosciute e di accrescere il senso di responsabilità.

Nel 2017 si trasferisce a Torino presso il Grand Hotel Sitea, Hotel 5 Stelle. Il suo percorso al Sitea ha inizio al Carignano Pop Bistrot, sotto la guida dello Chef Ruggero Rolando, da cui apprende tecnica, velocità e ottime qualità gestionali dovute alle sue diverse esperienze nei più grandi e importanti stellati di tutta Europa. In seguito si trasferisce al Ristorante Carignano, ristorante gastronomico dell’albergo, insieme agli Chef Fabrizio Tesse e Marco Miglioli. Qui, dopo essersi occupato prima della sezione primi piatti poi della sezione antipasti e banchetti, diventa “Sous Chef” e in seguito “Chef de cuisine”. Sempre qui ha la possibilità di collaborare insieme allo Chef alla stesura ed elaborazione di menù, proposte ed idee nuove che ampliano sempre di più i suoi orizzonti. Il suo ruolo in questo momento è quello di Chef del Grand Hotel Sitea e del Ristorante Carignano, ristorante una Stella Michelin, coadiuvato dallo chef Ruggero Rolando, Kevin Gardini e dalla famiglia Buratti. 

Kevin Gardini

Classe 1998, mortarese di nascita e torinese d’adozione. La cucina rappresenta per lui una vocazione, uno stile di vita, laddove sacrificio e impegno richiesti non sono un intralcio ma motivo di crescita professionale e soprattutto personale. 

Fin dalla tenera età si nutre di curiosità verso il cibo che poi sfocia in passione. 

Grazie al sostegno e alla fiducia di sua madre Elena, ha la possibilità di diplomarsi presso il prestigioso istituto alberghiero “De Filippi” ad Arona (NO), il quale, nel secondo anno, gli ha dato ingresso nella prima cucina della sua vita, “La locanda di Orta” a Orta San Giulio (NO) con lo Chef Fabrizio Tesse. 

In seguito, Kevin Gardini approda a Verona, presso il Relais Chateaux “Villabella” a San Bonifacio nel Soave, dove incontra lo stile fine dining dettato dallo Chef Davide Di Rocco

Nel corso dell’anno scolastico entra poi nella cucina de “L’ustaria cà dal rat” ad Imolo (NO) sempre nei dintorni di Orta. 

Nel 2017, dopo il diploma, affronta la sua prima esperienza fuori dai confini nazionali allo “Sheraton Grand Doha”, albergo 5 stelle lusso nello stato del Qatar presso il ristorante italiano “La Veranda”. Dopo un anno fa ritorno in patria passando dall’Isola dei Pescatori all’hotel “Verbano”. Alla fine del 2018, grazie allo Chef Fabrizio Tesse, diviene parte del ristorante “Carignano”, prestigiosa bomboniera gastronomica all’interno del “Grand Hotel Sitea” nel cuore di Torino. Qui, l’approccio con lo chef Marco Miglioli è stato fondamentale e necessario per ampliare le vedute e affinare le tecniche classiche e moderne della cucina. 

Nel 2021 un breve periodo, “a casa”, presso “Rc Resort” a Mortara (PV) con lo Chef Roberto Conti. Poi, grazie allo Chef Polimeni, amico e collega, alla famiglia Buratti e alla voce del Resident Chef Ruggero Rolando, rientra in brigata al Carignano. 

Nel corso degli anni e con le sue esperienze Kevin Gardini, ha fatto suoi i precetti di rigore, disciplina, precisione, sacrificio, costanza, tecnica e gusto. Sette caratteristiche che ormai sono parte del suo essere e che si riveleranno essenziali nel nuovo progetto del Carignano, dove assumerà il ruolo di chef de cuisine. 

Il Ristorante Carignano si trova all’interno dello storico Grand Hotel Sitea di via Carlo Alberto, con i suoi oltre 90 anni di storia e quarta generazione di imprenditori che rappresenta il meglio dell’hotellerie subalpina, la famiglia Buratti. In queste sale sono passati grandi artisti, premi Nobel e tante celebrità nei più diversi ambiti, da Uto Ughi a Rita Levi Montalcini, da Marcello Mastroianni a Platini, passando per Banana Yoshimoto, Lou Reed, Louis Armstrong e Ray Charles. 

Elegante e lussuoso riferimento dell’hôtellerie cittadina, con l’attenta direzione di  Fabrizio Musso, direttore della struttura, il Grand Hotel Sitea rappresenta il meglio dell’art de vivre torinese con un menu gourmet ma che rimane sempre riconoscibile al gusto e all’occhio.

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